Comunicato Stampa
San Marco in Lamis, lunedì 14 marzo 2016 - Il Monte Sant'Angelo si aggiudica il derby di San Michele contro i celeste granata del patron Tommaso Martino in una partita molto combattuta, ma corretta. Partono forte i ragazzi di mister D'Arienzo che nei primi minuti provano ad impensierire Marchitto in un paio di occasioni. Gli uomini del dg Bruno Augello ribattono colpo su colpo e con Nanni, ben servito da Ricci, si presentano al tiro davanti a Palma. Il centrocampista però calcia debolmente.
Dopo pochi minuti è Iannacone, direttamente su calcio di punizione, a provare la via del gol, ma il giovane Palma respinge sul palo. É il preludio al vantaggio ospite che arriva al trentesimo con super Mario Ricci, il migliore il campo, che di testa insacca su punizione millimetrica di capitan Gualano. Sale il nervosismo tra i bianconeri di casa e fioccano i cartellini gialli. Al rientro in campo il Monte prova a fare la partita, ma i celeste granata di mister Iannacone controllano facilmente, sbagliando però alcune ripartenze.
Al venticinquesimo arriva il pari. Su un corner a favore degli ospiti, in contropiede Lupoli fredda l'incolpevole Marchitto con un sontuoso pallonetto. Le due squadre provano a vincere in tutti i modi. Dopo alcune conclusioni dalla distanza dei padroni di casa molto ben controllate da Marchitto, a cinque minuti dal termine De Cesare su punizione di Gualano manca incredibilmente il contatto con la palla sotto porta. Al novantesimo la doccia fredda: Lauriola trova un gran gol su assist di Scarano. Nei minuti di recupero i celeste granata provano il forcing finale, ma non accade più nulla.
Nonostante la sconfitta, la salvezza è sempre più vicina. Queste le parole del dg Bruno Augello: "A questi ragazzi dobbiamo fare solo un grande plauso perché in qualunque campo danno l'anima e se la giocano alla pari con chiunque. L'obiettivo stagionale, cioé la salvezza, é molto vicino. Domenica è stata la quinta trasferta in cui abbiamo perso punti al novantesimo, é solo questo che mi lascia un pò di rammarico.
I numeri non ci danno ragione fuori casa, ma io sono molto soddisfatto per quello che i ragazzi hanno fatto e stanno facendo. Abbiamo ancora quattro belle finali e ce le vogliamo godere fino all'ultimo minuto. Dopo oltre trent'anni San Marco ha una squadra in Promozione e ci resterà. Già questo è per noi tutti motivo di orgoglio. Inoltre volevo evidenziare la bella accoglienza riservataci dalla societá del Monte Sant'Angelo"