Napoleone Cera (Popolari)
Bari venerdì 15 maggio 2020 - “Tra le vittime eccellenti del coronavirus, al pari della Cultura, c’è lo Sport” a dirlo in una nota il Consigliere Regionale dei popolari Napoleone Cera.“Sono urgenti interventi a favore di un settore che non si può certo considerare non coinvolto da questa pandemia, è che risulta essere tra quelli più importanti per la nostra economia regionale - sostiene Cera - il decreto Cura Italia non è sufficiente ad aiutare il mondo dello sport, per questo è fondamentale che il Governo Regionale pugliese agisca su questa problematica ponendo seri interventi onde evitare un conto salatissimo al termine di questa triste vicenda”.
E conclude “riprendere non sarà semplice, ma con un ruolo deciso della Regione potremmo aiutare un settore che è da traino per l’economia, per la cultura, per il turismo, per il sociale e come complemento alla sanità pubblica perché scuola di corretti stili di vita, capace, non meno importante, di raccogliere attorno a se migliaia di persone e di giovani in particolare”.
“Ho chiesto al Presidente Emiliano di intervenire direttamente per evitare il disastro!” lo rende noto il consigliere regionale dei popolari Napoleone Cera, che questa mattina ha scritto una lettera al Presidente della Giunta regionale a seguito dell’emanazione da parte di Inail e ISS delle linee guida per la ristorazione.
“Nella Regione Puglia la gran parte delle attività di ristorazione e di bar viene svolta in locali piccoli o molto piccoli e questo non garantirebbe il distanziamento richiesto dalle linee guida – sottolinea Cera – la riduzione di un terzo della capacità di ristoranti e bar significherà far lavorare in perdita con il rischio della chiusura dell’attività”.
E conclude: “Il settore della ristorazione e dei bar in Puglia è tra quelli più trainanti della nostra economia, ed è per questo motivo che ho chiesto al Presidente Emiliano, di concordare direttamente con le categorie interessate protocolli alternativi che riescano a portare a sintesi la sicurezza e gli interessi di questi operatori”.