Antonio Del Vecchio
Foggia, sabato 5 maggio 2018 - Un tempo non c’era chiesa che non avesse un organo ad aria, croce delizia di tanti ragazzi dell’epoca, che venivano chiamati dall’organista di turno, a muovere le asti del mantice. La musica che emettevano tali strumenti era armoniosa, per via delle canne, suscitando nell’animo dei fedeli emozioni indicibili. Non a caso era detta musica sacra, alias gregoriana. Successivamente gli organi, vuoi per via di disfacimento dovuta all’incuria del tempo e dell’usura, vuoi per l’avvento di altri strumenti musicali più maneggevoli, come i pianoforti, altri ancora azionati da energia elettrica, man mano vennero meno o sparirono del tutto.
Ora a Foggia e provincia se ne contano pochissimi. Da qui l’iniziativa lanciata dal Conservatorio Musicale “Umberto Giordano” di Foggia di effettuare ogni anno un itinerario concertistico alla riscoperta degli organi. Ecco il programma 2018, giunto alla sua seconda edizione. Si comincerà sabato 5 maggio, alle ore 19.00 dalla Chiesa Madre di Cagnano Varano, con la rimessa in funzione (da poco restaurato) l’organo di F.co e Luigi Renzulli del 1981 con il concerto eseguito dall’organista Francesco Scarcella. Da giovedì 10 sino al 15 maggio si resterà attivi nel Capoluogo, con l’iniziale concerto previsto, alle ore 21.00, presso l’Auditorium del Conservatorio Musicale di via Arpi, mettendo in azione l’organo Mascioni 1957 di Dell’Orso e Lanzini di recente restaurato.
Allo scopo si metterà in atto il concerto di inaugurazione “Organ and Friends”. Si esibiranno: Francesco Di Larnia all’organo, Angela Bonfitto, in veste di mezzosoprano, Antonio Carretta alla Tromba e Francesco Mastromatteo al violoncello; seguirà il Yapfon Horn Quartett ai corni con Antonio Falcone, Vincenzo Celozzi, Michele Rosito e Luigi Pensato. Lunedì 14 maggio, con inizio alle ore 19,15 presso la Cattedrale “B:M:Vergine Assunta – Organo di Francesco Zanin 2015 si terrà il concerto “Un viaggio musicale in Italia”, all’organo Edoardo Bellotti. Martedì 15 si ritorna, alle ore 15,30, al Conservatorio.
Per rimettere in moto l’organo del predetto Zanin 2012. Precisamente all’aula n.31, dove sarà eseguito il concerto in onore di Adrano Banchieeri a 450 anni dalla nascita, con lezioni a cura del predetto organista Bellotti, professore associato di organo, clavicembalo e improvvisazione- Eastman School of Music di Rochester (USA). Giovedì 24 maggio si chiuderà con il corposo concerto di Matteo Venturini eseguito all’organo ottocentesco di Santa Chiara, a San Marco in Lamis. Ma di questo si scriverà in dettaglio, a parte.