Nicola M. Spagnoli
Roma, sabato 14 ottobre 2017 - Il 1976 vede un Progressive Rock italiano ormai agli sgoccioli (il periodo d’oro è stato senza dubbio il precedente quadriennio!), anche se episodi interessanti e belli non mancano ed è per questo che abbiamo messo al primo posto il primo disco made in Italy completamente neo-canterburiano come quello dei Picchio dal Pozzo che rifacendo il verso a Robert Wyatt, ai Maching Mole, ad Hatfield & the North, ai Camel ed anche a Kevin Ayers almeno ci regalano brani piacevolissimi, freschi e spiritosi, in questo loro primo disco ancora oggi godibilissimo (ma anche in quelli successivi!).
Non poteva mancare l'avanguardia pura, da vero musicologo, di Demetrio Stratos che con le sue due facce, quella pura di "Metrodora" e quella sempre fresca e sanguigna, a cui eravamo già abituati, di "Maledetti", qui naturalmente sempre come voce del supergruppo Area, domina, incontrastato, l’anno. Anche i Latte e Miele forniscono un'ottima prova questa volta un po’ virata verso il jazz come quella, più sanguigna, dei baresi Baricentro, certamente i nuovi Perigeo, oltre agli ottimi Agorà con il loro ultimo e definitivo lavoro, almeno di questi anni (torneranno nel nuovo millennio!).
Con i Celeste torniamo alle atmosfere sognati del primo Progressive italiano, naturalmente anche con i redivivi Banco che pure non demeritano con il nuovo disco ufficiale stampato contemporaneamente in italiano ed inglese dalla Manticore di Emerson Lake e Palmer ma che, quest'anno, regalano anche una interessante colonna sonora, quella di "Garofano rosso", sottovalutata ai tempi. New Trolls un po’ prevedibile e scontati nella seconda prova orchestrale, mentre un’altra costola, ma questa più inglese che mai, dei sempiterni Osanna, i Nova, quest’anno si rivelano un gruppo davvero esaltante, soprattutto negli assoli di sax, con la loro prima fatica "Blink" ma anche con la seconda ed ultima uscita sempre nell'anno in corso: il superbo "Vimana".
Altra ottima prova dei Napoli Centrale è "Mattanza" più etnico del precedente ma pur sempre vigoroso ed il primo, da solista, di Jenny Sorrenti che tirando un "Suspiro" di sollievo, finalmente è titolare di un lavoro tutto suo dopo la fine dei Saint Just. I Goblin, con "Roller" forniscono la loro prova migliore, fresca e pimpante almeno per me più valida del popolare Profondo Rosso che risentiva troppo del primo Oldfield. Ritornano Eugenio Finardi con "Sugo" ultimo suo lavoro che potremmo considerare Progressive, anche se con un po di sforzo, Alberto Radius ritorna con un buon disco che si rivelerà il suo maggior successo e che molti considerano il suo migliore.
Non manca l’indirizzo etnico del prog con il terzo, un po’ sottotono, disco dei bravi Aktuala. Nel campo dell’elettronica il miglior disco è certamente Voci di Luciano Basso che poi si avvicinerà sempre più ad una forma contemporanea di musica classica, viene poi Battiato che continua, fregandosene di vendite e popolarità, con le sperimentazioni in un disco che contiene solo due lunghi brani strumentali, Za e l’ipnotica Cafè-Table-Musik ed altrettanto fa Claudio Rocchi, alla ricerca ancora una volta del suono puro, con il cosmico e fin troppo teutonico e frammentario (17 brani!) “Suoni di Frontiera”. Infine, perché no, anche i popolari Dik Dik di "Volando" che non tutti però inseriscono nel filone Prog. come del resto il rarissimo, ma validissimo, disco postumo dello sfortunato Gianni D’Errico.
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1 - PICCHIO DAL POZZO - PICCHIO DAL POZZO
€ 70
2 - DEMETRIO STRATOS – METRODORA 60
3 - AREA – MALEDETTI 40
4 - LATTE E MIELE - AQUILE E SCOIATTOLI 80
5 - CELESTE - PRINCIPE DI UN GIORNO 100
6 - BANCO - COME IN UN'ULTIMA CENA 40
7 - BARICENTRO – SCONCERTO 40
8 - AKTUALA - TAPPETO VOLANTE 150
9 - FRANCO BATTIATO - BATTIATO 80
10-AGORA' – II 70
11-NAPOLI CENTRALE – MATTANZA 40
12-PERIGEO - NON E' POI COSI' LONTANO 40
13-GIANNI D’ERRICO –ANTICO TEATRO DA CAMERA 150
14-BANCO - GAROFANO ROSSO 50
15-LUCIANO BASSO – VOCI 80
16-NEW TROLLS - CONCERTO GROSSO N.2 30
17-NOVA - BLINK / VIMANA 40
18-SENSATIONS' FIX - FINEST FINGER 40
19-JENNY SORRENTI – SUSPIRO 120
20-EUGENIO FINARDI – SUGO 25
21-ELEKTRIKUS - ELECTRONIC MIND WAVES 70
22-DIK DIK - VOLANDO 25
23-MAURIZIO MONTI - DIAVOLO CUSTODE 40
24-RADIUS - CARTA STRACCIA 25
25-CLAUDIO ROCCHI - SUONI DI FRONTIERA 45
26-ERRATA CORRIGE - SIEGFRIED, IL DRAGO E ALTRE STORIE 110
27-ESAGONO – VICOLO 35
28-GOBLIN – ROLLER 30
29-CORTE DEI MIRACOLI - CORTE DEI MIRACOLI 150
30-GROSSO AUTUNNO - GROSSO AUTUNNO 45
31-MANDILLO – MANDILLO 25