Nicola M. Spagnoli
Roma, giovedì 5 ottobre 2017 - Tre i capolavori assoluti del 1975, un tastierista collaboratore di Battiato (che con "M.lle le gladiator" si allontana un pò verso altri, più difficili, lidi avanguardistici) di formazione classica, Roberto Cacciapaglia, con "Sonanze" ci propone un sound alla Klaus Shultze ma più mediterraneo ed equilibrato del Krautrock mentre gli Opus Avantra realizzano con "Lord Cromwell" un altro capolavoro assoluto, nonostante la defezione di Donella del Monaco, in un vortice di suoni elettrici ed acustici e ritmi da capogiro.
Continuano gli Area con un altro interessante capitolo “Crac!” fra una tendenza pop e avanguardia estrema e anche con un disco dal vivo e ritornano, rinvigoriti dalla voce di Lanzetti, quelli della PFM, in un nuovo disco tutto americano, schioppettante e "nuovo", mentre sembra che il testimone del loro vecchio stile debba passare ai Maxophone che però, dopo un bell'esordio, inspiegabilmente non continuano. I Libra fanno un bel disco e gli States subito ce li rapiscono mentre gli Agorà si rivelano i nuovi paladini del prog-jazz, campo in cui non demordono nè gli Arti e Mestieri nè i longevi Perigeo.
I Katharsis, fondati da Alfredo Tisocco, si fermano alla prima, interessantissima esperienza mentre la scena napoletana continua a giocare in prima fila con il rock-jazz dei Napoli Centrale con un James Senese tornato a nuovo vigore dopo l'esperienza Showmen 1 e 2, e con il funky-jazz dei Città Frontale in cui esordisce un promettente Enzo Avitabile, ma anche questo gruppo realizza purtroppo solo un disco: "El Tor". I Sensation Fix si riducono al solo Franco Falsini e gli Aktuala proseguono con la loro terza ed ultima fatica un po’ inferiore alle precedenti ed il Volo di Tempera e Radius si scioglie dopo la seconda, anche se più interessante della prima, esperienza.
Paolo Tofani, chitarrista degli Area, viene convinto dalla Cramps a riesumare vecchie incisioni londinesi fatte con il nome di Electric Frankesnstein, dopo l’esperienza con i Califfi, più psichedeliche che prog. Da segnalare ancora, fra le novità-meteore di quest'anno, gli Etna e gli Apoteosi, il secondo ed ultimo dei Dalton; esce il primo di Eugenio Finardi, forse l’unico che può considerarsi appieno prog, ed un curioso "Profondo Rosso" dei Goblin,di grande successo in italia e all’estero ma forse un pò troppo simile al "Tabular Bells "di Oldfield di qualche tempo prima. Le Orme pure si rifanno il look in America con un nuovo chitarrista in un disco sottovalutato dal gruppo stesso ma che è godibile oggi più degli altri.
(fig1)
(fig.2)
(fig.3)
1 - ROBERTO CACCIAPAGLIA – SONANZE
€. 300
2 - OPUS AVANTRA - LORD CROMWELL 300
3 - AREA – CRAC! / ARE(A)ZIONE 40
4 - PREMIATA FORNERIA MARCONI - CHOCOLATE KINGS 35
5 - LIBRA - MUSICA E PAROLE 300
6 - FRANCO BATTIATO - M.LLE LE "GLADIATOR" 100
7 - MAXOPHONE – MAXOPHONE 100
8 - FRANCO FALSINI - COLD NOISE 150
9 - PERIGEO - LA VALLE DEI TEMPLI 40
1O-ARTI E MESTIERI - GIRO DI VALZER PER DOMANI 50
11-AGORA' - LIVE IN MONTREAUX 150
12-KATHARSIS – KATHARSIS 200
13-CITTA' FRONTALE - EL TOR 50
14-NAPOLI CENTRALE - NAPOLI CENTRALE 50
15-IL VOLO - ESSERE O NON ESSERE? 90
16-CANZONIERE DEL LAZIO – SPIRITO BONO 90
17-ETNA – OMONIMO 50
18-APOTEOSI – APOTEOSI 70
19- ELECTRIC FRANKENSTEIN – OMONIMO 50
20- ANGELO BRANDUARDI - LA LUNA 30
21- EUGENIO FINARDI - NON GETTATE ALCUN OGGETTO….. 35
22- ORME – SMOGMAGICA 30
23- DALTON – ARGITARI 240
24- IBIS - IBIS III 40
25- I.P.SON GROUP - I.P. SON GROUP 50
26- LIVING LIFE - LET: FROM EXPERIENCE TO EXPERIENCE 50
27- GREGOR – GREGOR 120
28- ATLANTIDE - FRANCESCO TI RICORDI 135
29- IVANO FOSSATI - GOOD BYE INDIANA 30
30- GOBLIN - "PROFONDO ROSSO" SOUNDTRACK 50
31- NINNI CARUCCI - DA BAMBINO MI HANNO DETTO 150
32- ENZO CAPUANO - STORIA MAI SCRITTA 150
33- MARIO BARBAJA - NEW YORK BAZAR 60
34- MO-DO - LA SCIMMIA SULLA SCHIENA DEL RE 300
35- FLORA FAUNA E CEMENTO – DISAMORE 100