Nicola M. Spagnoli
Roma, martedì 12 settembre 2017 - Il 1974 vede l'affermazione critica e definitiva, ma certamente non ancora commerciale, di Battiato che con "Clic!" dalla semplicissima copertina in b/n quadrettata propone una musica travolgente che, tutt'oggi attualissima, viene spesso usata in Tv, quella di matrice rileyana di "Propiedad prohibita" con accanto esperimenti elettronici più sofisticati e complessi.
A pari livello gli esordi degli Opus Avantra (Donella Del Monaco, voce e parentela illustre, Alfredo Tisocco alle tastiere ed anche Tony Esposito, ospite alle percussioni) nome che deriva da avanguardia e tradizione e dei Pierrot Lunaire nome impegnativo preso in prestito dall’omonima opera di Arnold Schoenberg, il che già fa capire il genere (tastiere di Arturo Stàlteri, futuro solista cult) con, soprattutto, musica colta di grande livello, che non ha pari in nessun altro gruppo d'oltralpe e nemmeno d'oltre oceano.
Da notare che quest’anno le copertine, divenendo più sofisticata la musica, in genere diventano anch’esse più essenziali, a volte minimaliste, insomma non sono più ricercate e chiassose come nei precedenti anni. Gli Area di Stratos si confermano musicisti di prima grandezza con il concertone al parco Lambro dove suonano anche una versione stravolgente de L’Internazionale ed anche i Perigeo non deludono, continuano con un disco piacevole all’ascolto ed al contempo impegnativo quanto basta.
Gli Aktuala approfondiscono il loro discorso etnico e d'avanguardia con "la Terra" ed esplodono i Sensation's fix con ben tre dischi in un anno, tutti a diffusione limitata, ma di alta concentrazione, quasi un ritorno all’ Hendrix sperimentale ed alla psichedelia estrema; esordiscono anche gli Arti e Mestieri, vicini allo stile degli Area ma con un impegno politico meno “arrabbiato” che comunque si manifesterà solo alla terza prova. Si confermano estremamente validi gli Acqua Fragile di "Mass media stars" ma sarà il loro canto del cigno, gli Alusa Fallax sembrano interessanti per futuri, positivi sviluppi, ma durano lo spazio di un mattino, anche i Delirium dopo il loro “III” si sciolgono e la prova era veramente eccellente.
I musicisti di Quella Vecchia Locanda danno alle stampe il secondo bellissimo disco "Il Tempo della gioia" ma ci lasciano precocemente perchè anch'essi inspiegabilmente (forse per il riscontro non troppo popolare) si sciolgono subito dopo. Esordiscono, molto positivamente ed anche loro subito spariscono, i ragazzi de Un Biglietto per l'Inferno, un gruppo very hard, come si suol dire, e gli Albero Motore con un’ottimo vocalist (Maurizio Rota) ed un buon affiatamento, a volte anche in chiave jazz oltre a testi politicamente impegnati, ci lasciano presto regalandoci però degli ottimi pezzi nel loro esordio.
Chiudono i battenti anche i Saint Just di Jenny Sorrenti con la loro nevrotica e al contempo dolce ed estremamente interessante "Casa del lago" ed i Procession con un disco, direi fondamentale, molto più maturo del precedente "Fiaba". La Premiata Forneria Marconi si mantiene su un buon livello anche se incomincia un pò a ripetesi insieme alle Orme di "Contrappunti" ed agli Osanna di "Landscape of life" che però partoriscono al contempo un gruppo, gli Uno, con il quale sembrano ritornare, come vigore, agli antichi splendori come del resto succede per i New Trolls con la virata jazz nel live di studio targato New Trolls Atomic System in "Tempi dispari".
Nuova linfa troviamo nella coralità popolare e nell'impegno sociale del Teatro Temporaneamente Traballante che però non continua l'interessante esperienza, nè lo fanno i Samadhi dopo un'opera riuscita e dalle molteplici sfaccettature; lo stesso avviene per la sconvolgente esperienza mistica di Juri Camisasca. Oscar Prudente realizza il suo più bel disco "Infinite Fortune" e così pure Adriano Monteduro assieme ad una equilibratissima Reale Accademia di Musica. Non male nemmeno il ritorno dell' Equipe 84 e di Tito Schipa jr. nè l'esordio degli Edgar Allan Poe con "Generazioni" dall'inquietante copertina.
Dal folk puro fanno una virata importante, elettrica e jazzy, quelli del Canzoniere del Lazio e gli arrangiamenti sofisticati danno un tono speciale all'esordio di Angelo Branduardi che a pieno titolo può collocarsi nel filone mentre ne esce Alan Sorrenti il cui disco omonimo, il terzo, delude. Loy & Altomare fanno il loro disco più carino "Chiaro" mente gli esordiendi, ma non del tutto, Bambibanda e Melodie (di Bambi Fossati ex Garybaldi) forniscono un'ottima prova.
I Cincinnato anche si comportano bene in un lavoro con ottimi episodi jazzati, e così i Murple dall'organo e dalla chitarra vigorosi, mentre gli Ibis (altra costola degli onnipresenti New Trolls) con "Sun supreme" non fanno certamente rimpiangere i padri. Vince Tempera e Radius formano un "supergruppo" : il Volo (che non sono i tre tenorini di oggi n.b.) che fra tentazioni commerciali ed impostazione progressista fa un bel disco però non decolla come dovrebbe. Cherry Five mette le basi per i futuri Goblin e Fucci (con Finardi) fa un Lp cantautorale dall'andamento essenzialmente acustico.
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1 - FRANCO BATTIATO - "CLIC!"
€. 100
2 - OPUS AVANTRA - OPUS AVANTRA 200
3 - PIERROT LUNAIRE - PIERROT LUNAIRE 150
4 - AREA - CAUTION RADIATION AREA
50
5 - PERIGEO – GENEALOGIA 40
6 - AKTUALA - LA TERRA 150
7 - QUELLA VECCHIA LOCANDA – IL TEMPO DELLA GIOIA 200
7 - SENSATIONS' FIX - FRAGMENTS OF LIGHT / PORTABLE MADNESS 50
8 - ARTI E MESTIERI – TILT (IMMAGINI PER UN ORECCHIO) 50
9 - ACQUA FRAGILE - MASS MEDIA STARS 80
10-ALUSA FALLAX - INTORNO ALLA MIA CATTIVA EDUCAZIONE 120
11-DELIRIUM – III 80
12-DEDALUS - MATERIALE PER TRE ESECUTORI E NASTRO M.CO 60
13-UN BIGLIETTO PER L'INFERNO -BIGLIETTO PER L'INFERNO 350
14-SAINT JUST - LA CASA DEL LAGO 180
15-ALBERO MOTORE - IL GRANDE GIOCO 140
16-PREMIATA FORNERIA MARCONI - L'ISOLA DI NIENTE 40
17-TEATRO TEMPORANEAMENTE TRABALLANTE - T.T.T. 200
18-NEW TROLLS ATOMIC SYSTEM - TEMPI DISPARI 100
19-PROCESSION – FIABA 230
20-OSANNA - LANDSCAPE OF LIFE 100
21-ORME – COTRAPPUNTI 30
22-SAMADHI – SAMADHI 450
23-UNO – UNO 100
24-JURI CAMISASCA - LA FINESTRA DENTRO 120
25-OSCAR PRUDENTE - INFINITE FORTUNE 60
26-CANZONIERE DEL LAZIO-LASSA STA’ LA ME CREATURA 100
27-ANGELO BRANDUARDI – OMONIMO 40
28-EQUIPE 84 – SACRIFICIO 80
29-ADRIANO MONTEDURO e REALE ACCADEMIA DI MUSICA 80
30-EDGAR ALLAN POE – GENERAZIONI 380
31-TITO SCHIPA JR. - IO ED IO SOLO 70
32-LOY E ALTOMARE – CHIARO 50
33-BAMBIBANDA E MELODIE – OMONIMO 80
34-CINCINNATO – OMONIMO 100
35-UT – HOMO 40
36-ANTONELLO SALIS - SEDUTO SULL'ALBA A GUARDARE 120
37-ALAN SORRENTI – OMONIMO 50
38-ZUCCHERO – OMONIMO 40
39-CLAUDIO FUCCI – OMONIMO 50
40-RINO FARRUGGIO - DA UOMO A UOMO 240
41-IL VOLO – OMONIMO 100
42-CAPRICORN COLLEGE - LP DI PRIMAVERA 80
43-IBIS - SUN SUPREME 60
44-CHERRY FIVE - CHERRY FIVE 270
45-PRAENESTUM BLOCCO 452 - DOLCE TENERA AMICA 380
46-MURPLE - IO SONO MURPLE 60
47-FRANCO MARIA GIANNINI – AFFRESCO 1.000
48-MADRUGADA – MADRUGADA 50
49-IL SEGNO DELLO ZODIACO – OMONIMO 60