Angelo Riky Del Vecchio

Rignano Garganico, giovedì 5 settembre 2024 -  Un gruppo di privati cittadini e imprenditori ha riacceso il dibattito sulla necessità di realizzare una Casa di Riposo, una RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) o una RSSA (Residenza Socio Sanitaria Assistenziale) a Rignano Garganico, il comune più piccolo del Parco Nazionale del Gargano.  Il borgo, che conta poco più di 1800 abitanti, presenta una popolazione fortemente anziana: il 75% dei residenti supera i 75 anni e molti di loro convivono con una o più patologie croniche invalidanti. Questa realtà rende urgente la creazione di una struttura di assistenza adeguata.

 

Un progetto di solidarietà e comunità.

L’idea di una RSA diffusa e domiciliare circola da tempo, e la necessità di una soluzione concreta è resa ancora più urgente dalla lunga lista di attesa per il ricovero in strutture di assistenza. Inoltre, un contributo significativo potrebbe arrivare dal lascito di Giuseppe Ricci, un noto figlio di Rignano, che ha destinato un lussuoso appartamento a Napoli alla vendita con lo scopo di finanziare la realizzazione di una struttura di accoglienza per anziani nel suo paese d’origine.

Un incontro per discutere del futuro: 27 settembre 2024.

Il prossimo 27 settembre, alle ore 17.00, presso il Castello Baronale (ex-Ristorante Covo), si terrà un incontro-dibattito organizzato dal Circolo Culturale Giulio Ricci in collaborazione con l’Auser di San Marco in Lamis. Saranno invitati i sindaci (e ex-sindaci), gli amministratori comunali di Rignano e dei territori limitrofi, rappresentanti della Provincia di Foggia, della Regione Puglia, della Chiesa, Parlamentari, Sindacalisti, Imprenditori, Caregiver e Cittadini. Sarà un’occasione unica per tornare a discutere di questo importante progetto e trovare soluzioni concrete per il futuro degli anziani del paese.

L’impegno del Sindaco Luigi Di Fiore per Rignano e per i Rignanesi.

Il sindaco di Rignano Garganico, Luigi Di Fiore, è impegnato da tempo a promuovere eventi e attività che valorizzino il piccolo comune come polo turistico, supportando anche giovani imprenditori locali, con l’attribuzione di appositi finanziamenti. Tuttavia, è chiaro che c’è bisogno di ulteriori investimenti per garantire il benessere degli anziani.