Antonio Del Vecchio
Rignano Garganico, venerdì 16 ottobre 2015 - Continua l’opera di consolidamento e di abbellimento del centro storico, a Rignano Garganico. E questo a cominciare dalla complessa e poderosa sistemazione del Giro Esterno Ovest avvenuta negli anni passati. Ora, a seguire, c’è l’intervento di completamento che riguarda il Giro esterno Est, a monte della Strada Provinciale n. 22 per Villanova-Stazione FF.SS, i cui lavori hanno preso il via qualche giorno addietro. Si tratta di un unico anello – belvedere, un tempo percorribile con automezzi, ora invece interrotto a Sud da un solido contrafforte protettivo.
Tutti sorridenti e soddisfatti al Comune per l’incipiente e grandiosa opera, la cui realizzazione permetterà a residenti e visitatori di sostare comodamente lungo il percorso per gustare l’ampio panorama che si ha di fronte, dalla piana di Foggia e il Sub Appennino Meridionale, al Golfo di Manfredonia, e persino nei giorni più tersi sbirciare Castel del Monte. Lo è l’assessore all’Urbanistica, Giosuè Del Vecchio, a cui sta a cuore la bellezza del paese nel suo complesso.
Lo è il sindaco Vito Di Carlo, in quanto capo dell’esecutivo. Lo è ,infine, il suo vice, Michele Ciavarella, per aver seguito con oculatezza, quale delegato al ramo, ogni fase dell’intervento. Il relativo progetto esecutivo, redatto dagli ingegneri Giuseppe Caruso e Antonio Fiore, con relazione del geologo Luciano Russo e sotto la supervisione-controllo del tecnico comunale Pio d’Atti, è stato approvato durante l’estate scorsa dall’organo elettivo. Tutto questo era stato reso possibile, grazie alla copertura finanziaria di 750.000 euro concessa dalla Regione Puglia con deliberazione della G.R. n. 475 del 17.03, 2015, attingendo ai fondi residuali PO FESR 2007-2013- Asse II –Linea di Intervento 2.3.-Azione 2.3.5. Va da sé che ciò segue all’opportuno visto rilasciato dall’autorità di bacino e dagli uffici preposti Difesa del Suolo e Rischio Sismico.
L’intervento in parola prevede - a quanto c’è scritto- la realizzazione di Opere Consolidamento e Recupero dei muri di sostegno della viabilità di accesso e servizio del Centro Storico. Inoltre per limitate opere di stabilizzazione del Versante immediatamente a contatto con le opere di sostegno. Le pareti esternedei muri di contenimento esistenti (in cemento armato) saranno rivestite con pietrame per richiamare e ripetere il motivo dei muretti a secco e dei paramenti di contenimentoesistenti su tutto il tratto della succitata strada provinciale. Tutto questo, oltre ad arricchire l’abbellimento paesaggistico, ottempererà alla mitigazione e contenimento del rischio idrogeologico, nonché al mantenimento dello stato dei luoghi, con la riduzione degli espropri allo stretto necessario e mantenendo inalterato l’uso e la coltivazione ad orto terrazzato da parte dei legittimi proprietari.
Da evidenziare che lungo questo tratto, a quanto si evince anche dalla toponomastica, andrebbe ripristinato l’antico rudere della cosiddetta “Torretta”. Tanto per motivi storici e di tradizione. Al riguardo si veda, oltre alla nota cartina della “Locatione d’Arignano” (Atlante) di Antonio e Nunzio Michele, il v. Rignano Garganico, Tra pietre e segni della storia, Regione Puglia, 1 e. 1999 e 2 e. 2009, pag. 38.