Antonio Del Vecchio

Rignano Garganico, mercoledì 4 agosto 2021 -  Grazie al Green Pass, ritornano in campo due importanti e tradizionali sagre, a Rignano Garganico. Si tratta di quella della Capra cotta acqua e sale e della Musciska. Appuntamento per l'8 agosto 2021, alle ore 19.00 in Largo Portagrande. La prima giunta alla sua 39 esima edizione e l’altra alla 30^. A promuovere entrambe è la Pro Loco, inventrice a suo tempo di entrambe le iniziative. Le stesse, come risaputo, oltre a creare entusiasmo tra la comunità locale, ha richiamato costantemente visitatori provenienti da ogni luogo, formando addirittura degli abitué, che non ne mancano una, attirati come sono dall’originalità del piatto e dal sapore assai gustoso.

Non solo, ma per il senso di ospitalità che qui investe ognuno da tempi remoti.Entrambe le sagre pongono le loro radici nella transumanza. E Rignano, essendo una delle Locationi tra le più estese e ricche della Dogana, specie la capo-posta di Villanova, località di movimento e commerciale, posta ai suoi piedi, erano custodi delle antiche pratiche dei pastori pugliesi ed abruzzesi, come quella di consumare prevalentemente la carne ovi-caprina. Per di più il pascolo, soprattutto per la specie caprina, era assai appetito per l’odoroso timo e di altre erbe aromatiche che crescono ad uffa tra gli anfratti rocciosi della montagna.

Tanto vale anche per la Muscisca, la cosiddetta carne di scorta che, come quella affumicata, usata dai cow boy americani, era un alimento che non mancava mai nei tascapani. Se ne faceva provvista di alimenti, soprattutto durante la moria, che decimava spesso i greggi, vuoi per ingordigia, vuoi per malattia. Era allora, che si ricorreva ad acquistare a prezzo irrisorio la carne mortacina che si vendeva nei paraggi sotto la stretta sorveglianza dei mazzettieri (guardie della Dogana).

Nella citata Villanova non mancava mai. Poi dopo averla marinata a lungo con sale, seme di finocchio e peperoncino rosso, la si stendeva a strisce come se fossero degli stracci, su pertiche di frasche e si lasciava essiccare per diversi giorni. Quindi, buona parte la si consumava al momento, altra la si passava agli abitanti e del resto se ne faceva scorta per tutto il tempo della transumanza. Per quanto riguarda la ricetta della carne di capra cotta acqua e sale rimane ancora top secret per il grosso pubblico, ma tenuta viva da alcuni patiti per via di storia orale. L’unica cosa che si sa riguarda la cottura a lento fuoco che dura parecchie ore.

Anche quest’anno l’iniziativa è assai avvertita dalle autorità preposte, che hanno concesso in toto il loro alto patrocinio. Da qui i ringraziamenti anticipati dal Presidente del sodalizio organizzatore, l’intramontabile Pietro Bergantino, che passa la maggior parte del suo tempo presso il luogo principe della tradizione agro pastorale, appunto Villanova, dove ha sede peraltro il Consorzio Agrario dove lavora.

Al riguardo, Bergantino ci dice: “ La 30^ edizione della Musciska è un anniversario importante. In primo luogo va sottolineato in primis il grande apporto dato dal Comune, il Parco del Gargano e tutti gli sponsor che ci hanno sostenuti per far sì che la manifestazione andasse in porto. Un grazie va anche ai 60 soci che si impegneranno e infine al gruppo musicale , composto totalmente da donne che allieteranno la serata con musica folkloristica del Gargano. Altresì, va detto grazie anche ai giovani collaboratori che ci hanno aiutato a portare avanti il tutto”.

Il riferimento, a quanto appreso, riguarderebbe soprattutto Donato Pio Palumbo, giovane assai preparato, anche che per via della sua sconfinata preparazione sull’importanza ed uso degli strumenti digitali. Ovviamente piazza e accesso al pubblico saranno garantiti dall’Amministrazione locale, diretta da sindaco Luigi Di Fiore, attraverso l’apposito progetto di sicurezza anti-covid.

 

N.B. Da visitare per l'occasione l'arioso Borgo antico, la Ripa con il suo esteso panorama e il Museo Paleolitico di Grotta Paglicci!