Antonio Del Vecchio

Rignano Garganico, martedì 15 novembre 2016 -  Gli anziani nel prossimo futuro saranno sempre meno soli ed emarginati, a Rignano Garganico. Tutto questo accadrà con l’apertura del Centro Diurno a loro dedicato, realizzato appositamente qualche anno fa nel centralissimo Largo Portagrande con ingresso da Via Dante Alighieri, in contiguità con lo storico Edificio scolastico di stile impero messo su dal passato regime alla fine degli anni’30.  Lo fa pensare la “fuoruscita” dell’apposito bando di gara mediante procedura aperta all’albo pretorio da ieri ( con scadenza, il 6 dicembre prossimo).

 Ad indirlo  è stata la stazione unica appaltante, di cui fanno parte anche i vicini centri di San Marco in lamis e di San Giovanni Rotondo. Documento, quest’ultimo, sottoscritto dall’ingegnere, Michele Chiumento, in veste di  responsabile collettivo e dal geometra Pio d’Atti per conto dell’Ente contraente.  Tanto per la concessione in gestione  per un periodo di sei anni dello stabile ex- novo ubicato in Via Dante Alighieri, fatto realizzare all’uopo dalla passata amministrazione comunale, comprensivo di suppellettili ed attrezzature varie. L’importo a base d’asta è di 6 mila euro all’anno per un totale di 36 mila nel sessennio.

La garanzia provvisoria è costituita da una cauzione di 720,00 (pari al 2% ) da versare direttamente in tesoreria o a titolo di fideiussione di legge. La cauzione definitiva non potrà essere inferiore al 10% dell’importo complessivo. Va precisato subito che una gara similare lo scorso anno andò deserta per presunte incongruenze, ora del tutto colmate, a quanto si è appreso, grazie al lavorio intenso assolto dal sindaco Vito Di Carlo e dallo stesso tecnico presso gli uffici regionali preposti. A quanto c’è scritto, l’anzidetto servizio diurno è finalizzato ad assicurare agli anziani possibilità di vita autonoma, con lo sviluppo dei rapporti sociali,  il miglioramento del rapporto di comunicazione interpersonale e la pratica delle attività ricreative e culturali.

 Sarà data loro pure la possibilità di  usufruire, attraverso l’istituzione di   un efficiente ed adeguato servizio di ristorazione e Bar, di somministrazione di alimenti e bevande, nonché di un servizio di lavanderia. Ha come obiettivo di fondo – a quanto si legge più avanti nel bando -  la programmazione, organizzazione e gestione di attività che promuovano l’integrazione socio- culturale, l’aggregazione, la formazione delle persone anziane, con particolare reinserimento ed attenzione alla possibilità di incidere su situazioni di solitudine, isolamento e marginalità, in particolari periodi dell’anno, allorché questi problemi si acuiscono.

Lo si potrà fare, collaborando con associazioni e strutture del posto. Si provvederà, inoltre, ad assicurare l’ educazione motoria e inserimento psico-fisico degli ospiti. La copertura del servizio sarà distribuito su 8 ore (mattino e pomeriggio) per sei giorni alla settimana. Il servizio permetterà, inoltre, l’ occupazione  di diverse figure professionali. Si parla di operatori addetti all’assistenza (forse Oss), educatori, animatori sociali. Sarà assicurata altresì la presenza programmata di assistenti sociali e di  fisioterapisti, allorché ce ne sarà bisogno. Stando alla capienza dei locali, l’ospitalità potrà essere assicurata da un minimo di 30  ad un massimo di 120 ospiti giornalieri.