Massimo Pitti

San Giovanni Rotondo, martedì 15 novembre 2016 -  Si è appena concluso a Fatima in Portogallo, il VI° Congresso Internazionale delle città Santuario. Presenti le delegazioni delle 18 città Santuario più importanti del Mondo che si sono incontrate a Fatima per discutere di nuove idee inerenti i pellegrinaggi internazionali e le possibilità di collaborare tra di loro istituendo una carta dei pellegrini che possa collegare tra di loro le città santuario, con la realizzazione di un unico network internazionale per la promozione di tutte le città presenti al congresso.

 La città di San Giovanni Rotondo è stata riconosciuta tra le città santuario più importanti del Mondo ed è stata l'ospite d'onore del Congresso in virtù del gemellaggio che si sta preparando con Fatima. Oltre alla delegazione comunale composta dal Sindaco Costanzo Cascavilla, dalla Vice Sindaca Nunzia Canistro, dal Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mangiacotti, hanno partecipato Padre Fortunato Grottola in rappresentanza dei Frati Cappuccini, Stefano Campanella direttore di Teleradiopadrepio, Massimiliano Pitacco Editore del Pellegrino di padre Pio, Vito Grittani diplomatico, ed alcuni imprenditori locali.

 Durante il Congresso il Sindaco di San Giovanni Rotondo ed il Sindaco di Fatima Paulo Fonseca hanno gettato le basi per un gemellaggio tra le due città Santuario, sia religioso che economico, che si suggellerà nel 2017 durante il Centenario delle apparizioni a Fatima. Il 13 maggio prossimo infatti, nella città portoghese, è prevista la visita di Papa Francesco che celebrerà la Santa Messa alla quale sono previste più di 1 milione di persone tra cui la delegazione di San Giovanni Rotondo che è stata invitata dal Sindaco Fonseca.

 Al Congresso hanno preso parte le delegazioni delle città santuario di Lourdes, Czestochowa, Loreto, Guadalupe, con le quali il Sindaco di San Giovanni Rotondo ha proposto alcune collaborazioni che saranno sicuramente proficue per la città di Padre Pio, da tutti riconosciuta tra le grandi città santuario del mondo. Ricordiamo che Padre Pio era molto devoto alla Madonna di Fatima, che è stata portata in pellegrinaggio già due volte a San Giovanni Rotondo (1964 e 2007) ed in occasione del Centenario dell'arrivo del Santo nella città garganica si auspica una terza visita della Madonna apparsa nel lontano 1917 ai tre pastorelli Lucia, Giacinta e Francesco.

 

 Padre Pio e la Madonna di Fatima: (da Il pellegrino di padre pio):

http://www.pellegrinodipadrepio.it/agosto-1959-il-miracolo-della-madonna-di-fatima-a-padre-pio/

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In previsione dell'imminente viaggio a Fatima, vi chiedo di leggere questo post che spiega il rapporto di padre Pio con la Madonna...capirete il motivo per cui abbiamo molto a cuore il gemellaggio con la città di Fatima...e faremo in modo che la statua della Madonna venga portata a San Giovanni Rotondo il prossimo anno in occasione del centenario di padre Pio.

LA MADONNA DI FATIMA E PADRE PIO.

Nel 1959 la Conferenza Episcopale Italiana annunciò un anno di preghiera in preparazione al nuovo decennio. Per segnare l’evento, la statua di Maria della “Vergine Pellegrina” come apparve a Fatima sarebbe stata prelevata da quel santuario e portata in un giro delle città italiane, grandi e piccole.

Il 25 aprile 1959, quando la statua lasciò il santuario di Fatima, Padre Pio cadde ammalato...

Per deferenza nei confronti di Padre Pio, la Conferenza Episcopale aveva deciso di far passare la statua della Vergine Pellegrina da San Giovanni Rotondo, dove arrivò il 5 agosto trasportata da un elicottero proveniente da Foggia. Nei giorni precedenti Padre Pio, nel discorso serale che faceva dalla sua cella con il microfono, aveva esortato i fedeli a prepararsi spiritualmente per la visita della “madre celeste”. Davanti alla statua ci fu un’intera giornata di preghiera.

La mattina seguente, 6 agosto, festività della Trasfigurazione, la statua, prima di essere portata in giro per i reparti dell’ospedale e poi essere trasferita in elicottero dal tetto dell’ospedale stesso, fu portata nella sacrestia della chiesa del convento. Pio, seduto su una sedia, si fece portare in sacrestia, si piegò per baciare la statua e mise il suo rosario, che aveva ricevuto in dono da uno dei gruppi di preghiera, nelle mani della Madonna. Poi fu riportato nella sua cella.

Mentre la statua veniva portata alla Casa Sollievo della Sofferenza, il pilota e il secondo pilota dell’elicottero che l’avrebbe riportata a Foggia andarono da Padre Pio per ricevere la benedizione. Poco più tardi egli poté sentire le grida di evviva della folla e il rumore dell’elicottero che partiva dal tetto dell’ospedale. Padre Pio era stato portato dai frati su una balconata della chiesa, vicino a una finestra. I frati raccontano che Padre Pio, mentre l’elicottero si alzava, scoppiò in lacrime e disse: “Madre, sono stato malato durante la tua visita in Italia. Ora te ne vai senza guarirmi?”.

I piloti dell’elicottero si stavano allontanando da San Giovanni Rotondo quando, improvvisamente, il secondo pilota chiese di tornare indietro e girare tre volte sul convento in segno di saluto per Padre Pio. A quel punto, secondo alcuni testimoni presenti, Padre Pio sentì un brivido per tutto il corpo ed esclamò ai confratelli: “Sono guarito!”.

Massimo Pitti