Antonio Del Vecchio
Rignano Garganico, venerdì 11 novembre 2016 - Stipulata la Convenzione tra il Comune di Rignano Garganico e la MGFIN, società a responsabilità limitata di Busto Arsizio, che opera da anni nel campo dell’assistenza socio-sanitaria degli anziani e dei disabili. La formalizzazione è avvenuta, l’altra sera, davanti alla notaia Augelletta in San Marco in Lamis. A sottoscrivere il rogito ci hanno pensato Piero Anzini per la ditta e il geometra Pio d’Atti, responsabile dell’UTC della cittadina interessata. Presenti pure, per la ditta, Antonio De Feo e per il Comune , il vice Michele Ciavarella, delegato in materia.
Si tratta di un ulteriore passo avanti, forse l’ultimo, prima del rilascio della licenza a costruire e l’inizio vero e proprio dei lavori per la realizzazione del Villaggio Vita Sana, struttura polivalente all’avanguardia nel campo della prevenzione e cura delle malattie rare (Alzheimer, disturbi alimentazione, ecc.) dell’assistenza e riabilitazione degli anziani e dei disabili, di cui già si è scritto molto. “Con tale firma – ci ha detto a caldo – il v.sindaco Ciavarella siamo arrivati alla fine di un percorso costruttivo assai importante non solo per il futuro della nostra comunità, ma per la sua stessa sussistenza, data la diminuzione demografica in corso e la fuga dei giovani, in massima parte laureati, verso il Nord e l’Estero.
La realizzazione di questa opera - ha continuato - assicurerà non solo posti di lavori sufficienti, ma metterà in moto il circolo virtuoso degli indotti, a cominciare dal decollo del Museo Paleolitico di Grotta Paglicci e degli altri beni culturali, paesaggistici, enogastronomici, posseduti a iosa dal nostro territorio”. Ad affrettare i tempi e a rendere più spedito e palpabile il discorso esecutivo, oltre agli amministratori, ci ha pensato bene lo stesso De Feo, confermando con l’azione, quanto aveva affermato con foga e sentimento durante l’incontro pubblico svoltosi, come si ricorderà, in pompa magna lo scorso mese di luglio, nella sala consiliare municipale. La sua relazione “ a tu per tu” era stato seguita con viva attenzione e speranza dal numeroso pubblico presente e salutato con scroscianti applausi.
Egli aveva affermato, tra l’altro, di essere “ritornato” al Sud, dopo quarant’anni di lontananza, non per “prendere o colonizzare”, bensì per trasferire il suo consistente e variegato patrimonio di esperienze, assicurando alla gente, alla sua gente, un servizio di qualità al pari di quanto sta accadendo in tutto il settore sanitario lombardo, ritenuto all’avanguardia non solo a livello nazionale, ma anche europeo. Questa volta il suo intervento si è rivelato ulteriormente positivo e concreto sotto ogni punto di vista, a cominciare dall’avvenuto deposito nelle mani del notaio della polizza di fideiussione del valore di circa un milione di euro. Tanto a copertura – garanzia dell’esecuzione a regola d’arte delle opere di urbanizzazioni primarie e secondarie indispensabili all’esecuzione ed esercizio dell’intervento in parola.
Tutto ciò sta a significare che ormai l’obiettivo è a vista ravvicinata ossia l’inizio-lavori potrebbe concretizzarsi ad horas, forse prima di Natale. Da registrare, infine, che la notizia anzidetta, non appena si è diffusa, è stata salutata con un exploit di gioia non solo dalla giunta comunale di Vito Di Carlo, ma dall’intera cittadinanza.