Antonio Del Vecchio

Rignano Garganico, lunedì 31 ottobre 2016 -  Questa volta parte con il piede giusto il Consorzio per l’Integrazione e l’Inclusione dei Servizi Sociali che opera nell’ambito territoriale dei Comuni di San Nicandro Garganico, San Marco in Lamis, Rignano Garganico e San Giovanni Rotondo comunica. Dopo la prima assemblea, convocata dal sindaco di Rignano Vito Di Carlo, in veste di Presidente, in attesa della sistemazione burocratica del nuovo organismo (nomina del direttore – segretario generale, al posto di Federico Fiorentino, f.f. per un anno, cooptazione del nuovo sindaco di San Marco, Michele Merla, ecc.) si è provveduto a rendere attivo da subito, presso ogni comunità interessata il Centro anti -Violenza (CAV).

 A quanto c’è scritto in un comunicatopresso ogni sportello sarebbe entrato  in funzione un numero telefonico per il servizio di primo contatto “Telefono Donna”, gestito dalle operatrici del CAV, con specifica formazione sulla metodologia dell’ascolto e dell’accoglienza. Tale istituto, come già detto in altre occasioni, avrebbe come scopo l’attivazione di “un percorso di consapevolezza della propria condizione”,  la ridefinizione e affermazione della “propria libertà e autonomia, aiutando le vittime di violenza ad uscire da situazioni problematiche affinché, le stesse possano riorganizzare la propria vita anche con il sostegno medico, sociale, psicologico, psicoterapeutico e assistenza legale.

Il Consorzio – si legge più avanti - attraverso il Centro antiviolenza tende ad attuare una politica in favore delle donne con figli minori, ricreando un luogo protetto di ascolto, riflessione e di ricostruzione di sé e del proprio valore, sottraendo le stesse da situazioni di violenza e maltrattamenti”.  Sul medesimo tema ha rincarato la dose Matteo Stanco, nella sua duplice veste di componente del Consiglio di Amministrazione del nuovo Ente e di segretario cittadino dell’Udc di Rignano, che ha dichiarato: “Mi compiaccio con la decisione assunta dal Consorzio che mette in sintonia il nostro territorio con quanto sta accadendo a livello nazionale e nei Paesi più civili del mondo intero. A mio avviso, il “maschilismo” va abolito ad ogni costo e il rispetto per l’altro sesso deve cominciare fin dalla culla”.

 Per quanto riguarda Rignano, il servizio è attivo, mercoledì dalle ore 10,30 alle 13,30,  presso la stanza n. 5 – Piano terra del Palazzo Municipio – Via L. Da Vinci, 6 . Cell. 0882/820018.  Ecco le sedi, gli orari di ricevimento e i recapiti telefonici degli altri C.A.V.:   San Nicandro Garganico:  Stanza n. 24 (presso i Sevizi Sociali) – Piano terra del Palazzo Municipio – Via Nino Rota,1 Cell. 3343234608, Lunedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30. San Marco in Lamis: Primo Piano del Palazzo Municipio – Piazza Municipio, Cell. 333.9372623,  Martedì dalle ore 16.00 alle ore 19.00. San Giovanni Rotondo: Sede dei Servizi Sociali – Via D’Apolito, Cell. 333.9372623,   Giovedì dalle ore 16.00 alle ore 19.00.

Infine, c’è da rilevare che c’è più di uno che pensa di candidare Rignano  a sede del predetto Consorzio di zona  in un luogo e struttura  più idonei al caso. E in paese ce ne sono tanti. Ma di questo e di più se ne riparlerà dopo le elezioni amministrative previste nella prossima primavera.