Antonio Del Vecchio

Rignano Garganico, giovedì 11 agosto 2016 - Poetica e partecipata esibizione della “Rott Band” , a Rignano Garganico. Tutto questo non si sa s’è dovuto all’incantevole cornice ospitante o alla bravura degli artisti che hanno sciorinato un vasto e variegato programma – revival di canzoni e di musiche di genere pop – rock degli anni ’70.

Lo spettacolo ha visto la sua realizzazione in un’appartata piazzetta del Giro Esterno Est con sopra, a mo’ di balconata, l’antico borgo circondato da verde, macere e caseggiati in pietra a più piani e sotto la vista panoramica a 180 gradi e passa  del Tavoliere sottostante costellato  da luci di varia intensità e colore. Per diverse ore l’orchestra, animata dalla originale ed incantevole voce di Matteo Danza, si è fatta applaudire a più non posso dal pubblico sistemato in parte in platea e per il resto disperso a capannelli sulle balconate sovrastanti.

Tra l’altro, oltre ai cittadini del posto di varia età, sesso e condizione economica, c’erano molti forestieri. C’era pure una rappresentanza della cosa pubblica cittadina, capeggiata dal sindaco Vito Di Carlo, le forze dell’ordine e un nutrito ed equipaggiato gruppo della Protezione Civile comunale, capeggiata da Gabriele Nido, pronta ad intervenire in caso di bisogno. A comporre l’orchestrina c’erano, oltre che al citato Danza (voce), i chitarristi Silvio Orlando, Carmine Bergantino e Mario Sampaolo, al basso Luigi Montesano e alla batteria Giovanni Sampaolo.

L’anzidetta compagine “Pop - Rock” , come accennato nasce ex novo alla fine degli anni’60 nel periodo del boom di tale genere. Ed è l’unico a nascere e a resistere in loco, grazie all’innesto di qualche giovane e all’affinamento continuo della strumentazione e tecnica musicale. Insomma, è una tradizione musicale che attrae sia i giovanissimi, che continuano ad intravedere in essa un punto di riferimento innovativo, sia gli anziani che a questo genere di musica sono legati in virtù di nostalgia e, perché no, di antichi amori, insorti durante qualche scatenato rock e più spesso dopo qualche  “corpo a corpo “, detto ballo della mattonella”.

Circa il nome, esso deriva dall’italianizzazione del luogo di creazione ed allenamento musicale, coincidente con il borgo antico, detto appunto “Grotta”. Da qui  il gruppo, prima denominato  “ La Banne de La Rotte”, successivamente “Rott’Band”per effetto di anglicizzazione del termine.