Antonio Del Vecchio
Rignano Garganico, mercoledì 6 luglio 2016 - Approvato con voto unanime nella seduta consiliare di questa mattina lo schema di convenzione che regolerà da ora in poi i rapporti tra il Comune e la Società MGFIN di Busto Arsizio, a Rignano Garganico. L’oggetto del contratto, come noto, riguarda la realizzazione di un complesso socio – sanitario, denominato “Villaggio Vita Sana”.
Soluzione, quest’ultima, molto attesa dall’intera popolazione, perché significherebbe una boccata di ossigeno indispensabile per lo sviluppo e il futuro del paese, colpito, come d’altronde tutti gli altri piccoli centri montani da una crisi demografica irreversibile. A relazionare è stato il vice sindaco, Michele Ciavarella, che da tempo segue l’iter burocratico piuttosto complesso della situazione. Lo ha fatto, rispondendo di volta in volta alle richieste di chiarimento provenienti dalle opposizioni, in particolare, da Matteo Nardella del PD. La volta scorsa, come si ricorderà era stata approvata un‘ulteriore modifica- integrazione al progetto in menzione. Si trattava di una permuta di 3000 mq di terreno tra Comune e la società, per permettere alla medesima di poter realizzare, in aggiunta agli altri moduli socio-assistenziali, anche un centro Alzheimer (30 p.), per un totale di 155 degenti.
Il tutto era avvenuto nella seduta del Consiglio Comunale del 21 marzo 2016, con il voto unanime dei presenti, compresi quelli dell’attuale opposizione, così composta: Matteo Nardella (PD), Angelo Resta (Vivere Meglio a Rignano) e Viviana Saponiere, già delegata ai Servizi Sociali e Cultura e attualmente dirigente provinciale e responsabile del Circolo locale di Forza Italia. Questa volta, assente. L’anzidetto progetto prevede sette nuclei salutari completamente autonomi ma sostanzialmente comunicanti, ad eccezione, dei servizi comuni della piscina, del verde pubblico e della struttura direzionale. A parte quello citato per i malati di Alzheimer, le altre strutture previste sono : Disabili (30 posti); Disturbi del comportamento alimentare (30 p.) ; Neuropsichiatria infantile (10 p.); appartamenti medicalizzati per anziani autosufficienti (18 p.); Ludopatia e disturbi d’ansia (15 p.); Centro famiglia o casa per la vita (45 p). Come già scritto, il “Villaggio” in parola dovrà sorgere alla contrada “Strettola-Lucito” a circa due chilometri dal centro abitato, impegnando una superficie totale di oltre 7 ettari per una estensione complessiva di fabbricati pari 8 mila metri quadrati a più piani.
L’estetica sarà adeguata all’orografia dei luoghi con la realizzazione, ove occorre, di muri a secco di contenimento e di recinzione. Tra i vantaggi in convenzione spettanti ai rignanesi residenti c’è: il 40% della manodopera generica e specializzata; l’ingresso gratuito nelle strutture sociali (Chiesa, ecc.); la frequentazione della piscina terapeutica per una volta alla settimana, riportata a due su sollecitazione del consigliere Angelo Resta (opposizione); il carico da parte delle impresa della spesa per la pulitura dei terreni, per le Opere di Urbanizzazione primarie, secondarie sono a totale carico della Ditta; la frequentazione gratuita dell’Auditorium; la copertura finanziaria di cinque attività all’anno per il paese; l’uso gratuito di un appartamento per gli anziani locali, cc. Tra dieci giorni e forse più l’assemblea elettiva tornerà di nuovo a riunirsi per l’approvazione del progetto esecutivo,subito dopo la firma della convenzione da parte dei contraenti davanti alla segretaria comunale Marilena Soccio. Il secondo ed ultimo punto accolto sempre all’unanimità è stata la presa d’atto dell’argomento - salvaguardia degli equilibri di bilancio per l’esercizio 2016, ai sensi dell’articolo 193 del Decreto Legislativo n. 26 /2000,