Antonio Del Vecchio
Rignano Garganico, sabato 11 giugno 2016 - Dopo il pareggio di giovedì scorso, approvato questa mattina con il voto unanime dei presenti il Bilancio Comunale e i suoi collegati, a Rignano Garganico. Ad esprimersi a favore su questo è stata la maggioranza a quattro del sindaco Vito Di Carlo . La volta scorsa era assente il decano del gruppo e consigliere delegato, Antonio De Angelis. Lo era per improrogabili impegni di lavoro . Si tratta della stessa maggioranza che da più di un anno regge le sorti del governo cittadino, dopo l’uscita di scena di Viviana Saponiere, avvocata e coordinatrice di Forza Italia.
Quest’ultima, nella precedente seduta, aveva dichiarato ufficialmente le sue tardive dimissioni. A dare da subito battaglia è stato Matteo Nardella (pure lui ex- maggioranza), invocando la nullità della riunione per vizio di forma, ossia di convocazione.. Tesi condivisa immediatamente con interventi a ripetizione dai suoi colleghi, la già citata Saponiere ed Angelo Resta, unico consigliere di “Vivere meglio a Rignano”, compagine sconfitta al secondo turno nell’ultima tornata elettorale. Dentro e fuori la sala pubblico numerosissimo, per lo più “curioso” di assistere a presunti “funerali” dell’Amministrazione in carica, propagandati alla vigilia, tramite il passaparola e i messaggi di face book.
Vistisi rintuzzati con argomentazioni legali anche della Soccio, i tre hanno abbandonato immediatamente l’aula. Ritornando all’ordine del giorno, bisogna rilevare subito che nella seduta precedente, si era già deliberato sul primo punto (comunicazioni, interpellanze, ecc.) e sul secondo punto che riguardava lo scioglimento consensuale della convenzione di segreteria generale tra i Comuni di Vieste – Rignano Garganico. E questo per l’imminente pensionamento della titolare, Marilena Soccio, di cui si scriverà a parte.
Entrambi gli argomenti erano passati senza colpo ferire. Riguardo alla cronaca di oggi, ecco in dettaglio le questioni deliberate: conto consuntivo 2015; determinazione del prezzo di cessione di aree e fabbricati; programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici; documento unico di programmazione (DUP) per il periodo 2016 -2018; bilancio di previsione. Va da se Gli stessi sono stati trattati e votati a tamburo battente, mentre fuori più capannelli di persone discutevano animatamente con consiglieri di opposizione sopranominato. “ Chi credeva di farci fuori con accuse fasulle e personalistiche – ha dichiarato a caldo il v.sindaco Michele Ciavarella - per l’ennesima volta è stato sbugiardato dai fatti. Tireremo avanti sino alla fine per il bene e lo sviluppo del paese”.