Redazione
Gargano, lunedì 21 marzo 2016 - Si celebra oggi la "Giornata Internazionale della Foresta", e per l'occasione oggi il Parco nazionale del Gargano propone un focus sul fenomeno della “Processionaria” che ha colpito i pini del Gargano, con un live in una pineta di San Giovanni Rotondo. Durante la giornata tutti i giornalisti interessati potranno approfondire l’argomento assistendo materialmente alle procedure di intervento su alcuni alberi infestati.
Sul posto, a fornire tutti i dettagli tecnici, ci sarà Salvatore Germinara, ricercatore del dipartimento di Scienze agrarie, degli alimenti e dell'ambiente (SAFE) della Facoltà di Agraria dell’Università di Foggia, con cui il Parco del Gargano, dopo l’ordinanza presidenziale notificata ai 18 Comuni della sua area di pertinenza, ha siglato un’intesa per contrastare il fenomeno. L’appuntamento è previsto alle 10.30 nell’area antistante l’hotel Gran Paradiso. Da lì, in pochi minuti, si raggiungerà la pineta dove avranno inizio le operazioni.
La processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa Denis & Schiffermüller, 1775) è un lepidottero appartenente alla famiglia Notodontidae, diffuso in Eurasia e Nordafrica. Si tratta di un insetto altamente distruttivo per le pinete poiché le priva di parte del fogliame, compromettendone così il ciclo vitale. Inoltre, durante lo stadio larvale tale insetto presenta una peluria che risulta particolarmente urticante per vari animali, compreso l'uomo.
La processionaria del pino attacca tutte le specie del genere Pinus ma mostra una certa preferenza per Pinus nigra e Pinus sylvestris, inoltre si può trovare occasionalmente anche sui cedri, su Picea abies e su Larix decidua. L'insetto sverna allo stadio di larva di terza e quarta età all'interno dei caratteristici nidi sericei che vengono intessuti sui rami dei pini. In primavera le larve riprendono l'alimentazione cibandosi degli aghi di pino, ma nelle stazioni più calde, quando la temperatura del nido supera i 9 °C le larve escono a cibarsi anche in inverno.