Redazione

San Giovanni Rotondo, sabato 13 febbraio 2016 - San Giovanni Rotondo si prepara per il rientro delle spoglie di San Pio. L'arrivo di Padre Pio è previsto alle ore 16,30, poi processione a Palazzo di Città, il saluto del sindaco, la benedizione alla città di monsignor Castoro, la celebrazione eucaristica in piazza Europa sempre ad opera di Castoro  Alle ore 20, le spoglie mortali di San Pio da Pietrelcina giungeranno in processione nella Casa Sollievo della Sofferenza, l'Opera da lui fortemente voluta e inaugurata il 5 maggio del 1956.

Vi rimarranno in ostensione fino al pomeriggio di martedì 16 febbraio. L'ultima volta che Padre Pio mise piede in Ospedale risale al 5 maggio del 1966 in occasione del decennale dell'inaugurazione. In questa occasione, nel messaggio rivolto alla platea, sottolineò l'importanza della preghiera: «É la preghiera, questa forza unita di tutte le anime buone, che muove il mondo, che rinnova le coscienze, che sostiene la "Casa", che conforta i sofferenti, che guarisce gli ammalati, che santifica il lavoro, che eleva l'assistenza sanitaria, che dona la forza morale e la cristiana rassegnazione alla umana sofferenza, che spande il sorriso e la benedizione di Dio su ogni languore e debolezza».      

L'ostensione di San Pio in Casa Sollievo «sarà un occasione per rinsaldare le nostre preghiere - ha spiegato monsignor Michele Castoro, Arcivescovo di Manfredonia Vieste San Giovani Rotondo e presidente della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza -, per implorare il dono della guarigione e del sollievo della sofferenza per tutti i nostri ammalati e, per i nostri Gruppi di Preghiera, sarà il segno dell'amore che Padre Pio nutre per la sua Opera».

 Domenica 14 febbraio, il corteo processionale, che partirà alle 19 circa da Piazza Europa a San Giovanni Rotondo, si concluderà in Casa Sollievo e sarà accolto sul pronao da monsignor Michele Castoro, dagli ammalati, dal personale religioso, sanitario e amministrativo dell'Ospedale.

 Successivamente le reliquie del Santo entreranno in Casa Sollievo e saranno portate in processione nella Cappella maggiore. Per ragioni igienico-sanitarie e per motivi di sicurezza, il corteo processionale sarà composto esclusivamente dagli ammalati, dal personale religioso, sanitario e amministrativo dell'Ospedale. Alle 20.30 ci sarà un momento di preghiera e la recita della compieta. Per consentire agli ammalati e agli operatori di venerare le spoglie del Santo, la chiesa resterà aperta anche durante la notte.

 Il programma di lunedì 15 febbraio si aprirà con la Celebrazione Eucaristica alle ore 6.10, alla quale seguirà la recita delle lodi e la Concelebrazione Eucaristica delle ore 8. Alle 9 gli operatori delle varie unità operative si alterneranno in chiesa per venerare le spoglie del Santo e animare dei momenti di preghiera. Dopo la recita dei vespri e del rosario alle 18.30, la giornata si chiuderà con la Celebrazione Eucaristica delle 19.30, prima della Veglia di Preghiera animata dalle suore Apostole del Sacro Cuore di Gesù e dal Gruppo di Preghiera di Padre Pio dell'Ospedale. Anche nella notte di lunedì 15 febbraio la chiesa rimarrà aperta tutta la notte.

 Martedì 16 febbraio, ultimo giorno di ostensione in Ospedale, dopo la Santa Messa delle 6.10 e la recita delle lodi, monsignor Michele Castoro presiederà la Concelebrazione Eucaristica delle 8. Alle 9 gli operatori delle varie unità operative torneranno ad alternasi in chiesa per raccogliersi in preghiera. Alle 16, dopo la recita della coroncina della Divina Misericordia, le reliquie del Santo torneranno nella chiesa a lui intitolata.