Antonio Del Vecchio
Rignano Garganico, giovedì 4 gennaio 2016 - Si continua a discutere animatamente sui luoghi e le persone immortalate dall’obiettivo di Alfred Eisenstaedt (1898 – 1995), a Rignano Garganico, considerato uno dei fotografi e fotoreporter tra i più importanti e famosi del mondo. A riportare alla luce le immagini era stato la scorsa settimana il quotidiano online Lettere Meridiane di Geppe Inserra , che da alcuni anni s’interessa dei “fasti” della Capitanata, assieme e con l’imprescindibile collaborazione di Maurizio De Tullio.
Il materiale odierno era stato rilevato per caso dall’archivio di Life, la nota rivista americana, messo in rete da Google. Data l’indicazione del solo nome Rignano lo stesso era rimasto finora sconosciuto. Anzi era stato erroneamente attribuito a Rignano sull’Arno, la città del Presidente del Governo Matteo Renzi. La prima foto ad essere individuata, grazie ad una didascalia, messaci dall’autore, riprende un gruppo di famiglia, che recita testualmente (traduzione in italiano) : “Ritratto di una famiglia contadina che vive in cima ad una delle colline del Monte Gargano, area a Nord di Foggia”.
Con ogni probabilità si tratta di una famiglia rignanese o comunque che lavora i terreni e risiede nelle sue campagne (Pescorosso, Stancavacca, Dividoro, ecc.). Eisenstaedt , di origine tedesca e naturalizzato statunitense, era stato mandato in Italia dalla rivista Life, nel 1947, per documentare le condizioni di vita delle famiglie italiane, in particolare meridionali, subito dopo la fine della II Guerra Mondiale. Tanto in vista del redigendo Piano Marshall, annunciato nella primavera di quell’anno dal Segretario di Stato USA George C. Marshall (da qui il nome), approvato l’anno successivo dal Congresso degli Stati aderenti e beneficiari, e realizzato nel triennio successivo. Perché Rignano? È presto detto.
Forse perché ritenuto dal fotografo tedesco-americano un “campione” significativo della miseria che regnava ovunque nel Mezzogiorno d’Italia. Come accadde in passato per altri forestieri (Antonio Cappelli, insegnante e podestà; Arturo Palma di Cesnola, paleontologo di fama mondiale e cittadino onorario, ecc.)., forse perché Frequentando i luoghi, innamorato perdutamente di uomini e cose del territorio. Al momento sono 11 le foto che riguardano il centro in questione. Eccole, in ordine d’importanza e rappresentazione.
Rignano G. Fig. 1- Panoramica del paese “con toro” ripresa da Villanova (Foto di Alfred Eisenstaedt, 1947)
Rignano G. Fig. 2 - Panoramica del paese con “macera”, visto da Villanova, (Foto di Alfred Eisenstaedt, 1947)
Rignano G. Fig. 3 - Gruppo di ragazzi in posa davanti alla Chiesa Matrice, 1947; Da sx: Fortunato Villani, classe 1934; Rocco Michele Fiore, classe 1934; ragazzo con pallone di pezza; dietro, seminascosto, Antonio Ianno; il futuro medico Pasquale Fischietti, classe 1935; sconosciuto; sconosciuto; sconosciuto; Giovanni Resta, classe 1935, seduto sul gradino superiore; Matteo Marocchelli, classe 1938, seduto secondo gradito, primo a dx; Giovanni Pellegrino( seduto in prima fila a dx); in piedi sul pianerottolo, Antonio Nardella; sconosciuti tutti gli altri. (Foto di Alfred Eisenstaedt, 1947)
Rignano G. Fig. 4 - Angelo Nardella, classe 1939, in posa sulla scalinata della Chiesa Matrice, (Foto di Alfred Eisenstaedt, 1947)
Rignano G. Fig. 5 - Via Montarone 7-9, donna che scioglie la calce (Arcangela Danza, classe 1890), Foto di Alfred Eisenstaedt, 1947
Rignano G. Fig. 6 - Vico Gelso, donna con recipiente d’acqua, (Foto di Alfred Eisenstaedt, 1947
Rignano G. Fig. 7 - Vico Montarone, mulo in sosta con bambina, (Foto di Alfred Eisenstaedt, 1947)
Rignano G. Fig. 8 - Via Carmine, donne e bambini in strada, (Foto di Alfred Eisenstaedt, 1947)
Rignano G. Fig. 9 - Piazzetta di Vico Arco Ceci, donne affaccendate (da sx: Maria Palumbo, Rachele Gaggiano e Rachele Draisci con bambina), Foto di Alfred Eisenstaedt, 1947
Rignano G. Fig.10 - Via Chiesa (Matrice, facciata), ragazzo che fuma , Foto di Alfred Eisenstaedt, 1947
Rignano G. Fig. 11 - Via P.A. Fania, civico 34, donna che fila (Vedova Nardella Nicolina?), foto di Alfred Eisenstaedt1947 (in copertina)
Tra le fotografie più famose del prolifico fotoreporter in parola troviamo Einstein, Hitler, Mussolini, Winston Churcill, tutti i Presidenti USA, da Truman a Clinton, le attrici Marilyn Monroe, Bette Davis, Sophia Loren, ecc. In Puglia, sono da menzionare le foto scattate su Alberobello e Cerignola. La ricerca continua e sicuramente tra non molto capiremmo i perché della scelta “Rignano”, notizie più dettagliate sulle foto, e perché non qualche altra nuova fotografia.