Redazione
San Marco in Lamis, lunedì 30 novembre 2015 - Sabato 5 dicembre 2015 ore 17,00 presso la biblioteca comunale, in occasione del 35° anniversario del terremoto dell’Irpinia la Fondazione Pasquale ed Angelo Soccio organizza una manifestazione a cui interverrà una delegazione del Comune di Teora (Città che all’epoca dei fatti fu “affidato” alla Città di San Marco in Lamis). Furono una ventina i ragazzi partiti da San Marco che per primi arrivarono a Teora, tra cui Gabriele Tardio, Raffaele Nardella Bruno La Sala, Angelo Ciavarella, Emanuele Leggieri, Ciro Pignatelli, Tonino Tenace, Peppino Zagaria, Tonino Ciavarella Luigi Villani ed altri a portare aiuto e conforto alla popolazione teorese.
Fu proprio nella chiesetta di San Vito che Gabriele, Raffaele Nardella, Angelo Ciavarella, Bruno La Sala, svolsero il loro incarico dando la dignità che meritavano alle vittime del sisma, ripulendole, identificandole e sistemandole per l’ultima dimora. Teora contò 157 morti. L’opera di Gabriele e dei suoi amici, svolta in assoluto anonimato, fu richiamata dalla comunità di Teora nel 1982 con l’apposizione sulla facciata della chiesa di una lapide commemorativa delle vittime.
A distanza di oltre trent’anni sono ripresi i contatti tra la comunità di Teora e gli allora giovani volontari sammarchesi che si distinsero per il pietoso e prezioso incarico svolto;