Lettore (Matteo)
San Marco in Lamis, venerdì 31 maggio 2024 - Buongiorno, anch'io, come tantissimi altri sammarchesi e non, sono stato tra i fortunati a ricevere l'ingiunzione di pagamento per una multa giustamente emessa e regolarmente già pagata nel 2021. Trovo assurdo ai giorni d'oggi, dove tutto è informatizzato, che si parli di ricevute smarrite o altre scuse (immagino che di cartaceo ormai ci sia ben poco, e si tratti di flussi di dati relativi ai pagamenti che non sono stati registrati), per quasi giustificare un disservizio enorme che il Comune di San Marco in Lamis sta scaricando su onesti cittadini.
Ribadisco, non si tratta di sporadici casi, ma forse, vado per intuizione, di tutti i pagamenti di multe relativi ad un determinato periodo. Ebbene, "sarebbe cosa buona e giusta", che il Comune venuto a conoscenza del disservizio, si muovesse di conseguenza. Ma immagino questo non accadrà, il Comune è abbastanza rinomato per il suo IMMOBILISMO!
Noi onesti cittadini vessati da questo disservizio, oltre a trovare la ricevuta e chiedere lo sgravio, nel caso contrario ci tocca pure ripagare la multa con l'enorme maggiorazione di legge, potremmo rivolgerci singolarmente o in gruppo, alle autorità preposte, Carabinieri nel caso del nostro paese, in quanto si potrebbe ravvisare, a mio modesto parere, un'omissione di atti d'ufficio o addirittura la truffa! Cari concittadini non possiamo essere sempre noi a subire e pagare per i disservizi che altri provocano, diamoci una svegliata altrimenti continueremo a sprofondare nel disinteresse collettivo e nella mala gestione.