Mario Ciro Ciavarella
San Marco in Lamis – venerdì 9 ottobre 2015 - Io non ci credo. Non possiamo essere… esseri superiori. Dominatori senzienti del nostro pianeta. Siamo un errore dell’evoluzione, è più probabile. Sono sempre più convinto. Qualcuno può ribattere: “Ma sono pochi quelli che mettono in cattiva luce l’umanità” E no, non solo non sono pochi… “gli errori evolutivi”, ma il loro modo di agire, in proporzione, batte di gran lunga, quel tanto di buono che viene fatto da uomini di buona volontà.
C’è sproporzione tra buone e cattive azioni degli uomini. E le cattive azioni difficilmente vengono superate dalle azioni caritatevoli. Sia come quantità che come “qualità”.
Esaminiamo il caso di Duilio Poggiolini. Detto il nome potremmo già chiudere l’articolo: abbiamo detto tutto.
Invece no. Ci sono aggiornamenti sul suo stato di… simil-uomo. Aggiornamenti per i quali difficilmente riesco a trovare degli aggettivi per definirli.
È inqualificabile, non so se Poggiolini posso chiamarlo uomo, se lo chiamassi così potrebbe essere un’offesa… alla biologia!!!
In breve la lunga storia terrena di Poggiolini, ex direttore generale del servizio farmaceutico nazionale del ministero della Sanità negli anni ‘90.
Tra le tante cose… non umane, il nostro eroe…
- ha guadagnato nella sua carriera… 300 miliardi di lire (ma quante volte è vissuto per guadagnare tanto!!!)
- all’epoca con il ministro De Lorenzo distribuì favori solo alle grandi case farmaceutiche (chissà perché…) in cambio di soldi.
- imputato per omicidio colposo plurimo (si parla di 900 morti) contagiati dall’Hiv con sangue trasfuso proveniente da donatori… carcerati(??!!) statunitensi.
- parte del suo malloppo (10 miliardi di lire) ritrovato dalla polizia… nei cuscini a casa sua.
- il tutto è stato pagato da Poggiolini con la modica “cifra”… di SETTE MESI DI CARCERE!!! durante i quali le medicine a pagamento che gli servivano… non le comprava(???!!!)
Adesso il nostro ormai anziano, è ospite in una casa di riposo. E in effetti un po’ di riposo ci vuole: anche per accumulare tanti soldi… ci vuole impegno, tempo e spazio per la conservazione.
E si sta riposando da tempo presso una casa di riposo… ABUSIVA.
Ma come, con tutti quei soldi non tutti restituiti allo stato (poca roba in verità) si fa curare amorevolmente da tre inservienti indiani… fuorilegge in un ospizio abusivo???
Ma qui c’è qualcosa che non quadra nella mente umana. Non dite che sono casi sporadici: io ne conosco tanti di… Poggiolini in miniatura che mi vivono intorno… e che sembrano persone normali.
Poteva vivere da re con tutti quei soldi, invece sta facendo una misera vita da pezzente.
La natura dovrebbe rivedere il suo progetto, o se preferite (per i credenti) il suo Disegno Divino.
O il progetto della natura è stato elaborato da qualche ingegnere impazzito, oppure il Disegno Divino è stato elaborato da un disegnatore che non aveva… una gomma per cancellare.
La natura o chi per lei, dovrebbe… richiamare questi pezzi usciti male dalla catena di montaggio umana. Come quando alcune auto non proprio perfette, vengono richiamate dalla casa madre per essere revisionate da zero.
Immaginiamo Madre Natura che richiama alcuni pezzi non proprio stampati a sua immagine e somiglianza per essere… rimontati.
“Si prega il signor Poggiolini di presentarsi qui, da dove è partita la sua avventura terrena, per una revisione completa del suo apparato mentale. Leggasi: coscienza”.
Poggiolini sentita la chiamata dall’alto, subito si preoccupa.
“Ma come, io richiamato, si saranno sbagliati. Se non sono normale io, allora gli altri come sono?? Ho fatto il ministro, parsimonioso fin dentro il midollo, ho fatto favori per migliorare i farmaci (questa è un po’… tirata, n.d.a.), ho comprato praticamente a costo zero sangue proveniente dall’estero anche se non controllato… un po’ di buona fede ci vuole… E devo essere rivisto come si fa con un aspirapolvere uscito male??”
“E sì, figlio mio, lo faccio per il tuo bene. Vieni da Mamma che devo un po’ rivedere la tua coscienza, tu lo sai che Mamma ha voluto che tu fossi un essere superiore, superiore a tutte le bestie del creato. Altrimenti devo ricatalogarti in un’altra specie, non umana naturalmente”.
Poggiolini sentito così, si presenta al cospetto di Madre Natura per essere rivisto e forse riadattato al suo ruolo di essere superiore a tutto il resto del creato.
Madre Natura dopo un esame approfondito, si rese conto che quella sua creatura non poteva appartenere al genere Homo Sapiens, ma ad un’altra specie, non ancora qualificabile.
Poggiolini sentita la sentenza della mamma subito si ribella.
“Cara Madre, io nella mia veste di uomo di scienza e di politico, sai quanti altri miei simili ho conosciuto e che secondo i tuoi parametri che hai usato nei miei confronti, non sarebbero… catalogabili?? Lo sai quanti??”
“Quanti”, chiese la Grande Madre del progetto… da rivedere.
“Che vuoi l’elenco?”, chiese Poggiolini il figlio volutamente… prodigo.
“Fammi l’elenco, ma solo i cognomi, per i nomi ci penso io come contattarli”, spiego la Madre al… simil-figlio.
“E va bene, questo è l’elenco: Abatangelo, Abele, Abete, Abitante, Abitino, Adragna, Alletto, Amoroso, Arcuri, Ardore, Arsena, Baglio, Bianchino, Bonanno, Bonura, Bufera, Calandretti…”
“Basta, basta così… mi stai dicendo solo i cognomi. Poi bisogna aggiungere i nomi a tutti questi cognomi?” chiese Madre Natura al figlio… snaturato.
“E sì, per ogni cognome bisogna aggiungere tanti nomi che non è uno solo per ogni cognome. Ne saranno tanti, ma proprio tanti. Intere generazioni”, tenne a precisare Poggiolini.
Visto e considerato che il lavoro da parte di Madre Natura era tanto, ma proprio tanto, la stessa partì alla ricerca… di Padre Natura. Perché se il guaio combinato era di tali proporzioni, bisognava ripararlo insieme: Madre e Padre.
Padre Natura non si trovò, e Madre Natura decise di non andare oltre con i suoi progetti, disegni e tutto ciò che potrebbe dare vita a qualsiasi cosa che pensa che possa muoversi sulla terra.
I suddetti soggetti da rivedere vennero richiamati come venne fatto per Poggiolini, e quegli esseri viventi sono ancora lì. In attesa che vengano rifatte le riparazioni del caso.
Riparazioni che verranno fatte appena Padre Natura si farà vivo. Evento che difficilmente avverrà. Secondo lui è giusto che… gli errori dei padri ricadano sui figli.
Altrimenti la Natura sarebbe perfetta… e non lo è
Mario Ciro Ciavarella