Antonio Del Vecchio
San Marco in Lamis, sabato 18 settembre 2021 - Fervono i preparativi per la commemorazione pubblica di Nick Petruccelli, artista super, da poco scomparso, a San Marco in Lamis. Lo si farà con una mostra retrospettiva e un relativo catalogo, a cui darà il suo rapporto propulsivo e fattivo il locale CDEC (Centro sulla storia e la Letteratura dell’Emigrazione di Capitanata) istituito dal Comune di San Marco in Lamis nel 2000 durante l’amministrazione Galante e guidato da Sergio D’Amaro e Matteo Coco
L’iniziativa ultima in parola, tra gli altri progetti in itinere, ospiterà anche una appropriata sezione, contenente le testimonianze scritte a firma di amici e conoscitori dell’uomo e delle sue opere. In proposito è stato diramato in questi giorni un apposito invito via email indirizzato a tutti i possibili promotori, compresi quelli che hanno già dato il loro apporto critico e conoscitivo nel precedente Catalogo Generale delle Opere dal 1968 al 2008, pubblicato nel 2009 per i tipi di Claudio Grenzi Editore, in Foggia.
L’invito è sottoscritto, oltre che dal D’Amaro e Coco, da Gianfranco Piemontese, Gaetano Cristino, Matteo Coco, Raffaele Cera ed ovviamente da chi scrive, che, oltre a stare vicino all’interessato, in modo diretto ed indiretto, fino all’ultimo momento, si è occupato costantemente del personaggio, nell’ultimo trentennio, con la produzione e pubblicazione di articoli giornalistici e scritti ad hoc, sia sul fronte biografico, sia su quello delle opere durante le varie mostre degli ultimi decenni. Non a caso fu il primo a far conoscere l’artista a Gaetano Cristino, raffinato critico d’arte di Foggia e curatore assieme al D’Amaro del primo grande Catalogo sopraccitato.
Secondo gli organizzatori, non ci sono limiti di battute per il testo da inserire in catalogo, mentre si è ritenuto bene fissare un termine temporale che non dovrebbe superare secondo gli organizzatori il 15 novembre prossimo.
Tanto, per permettere l’uscita e la presentazione del volume entro e non oltre il periodo natalizio. Infine, occorre evidenziare che il programma si avvarrà del patrocinio morale di Comune, Parco, Provincia e Regione e del sostegno finanziario della Fondazione Monti Uniti di Foggia che già si è speso assai in passato, in segno di stima nei confronti del personaggio e di apprezzamento per quasi tutte le sue principali mostre ed eventi collegati.