Marisa Giuliani
San Marco in Lamis, venerdì 15 gennaio 2021 - Mi piace trascorre le giornate curiosando e se le restrizioni della pandemia significano che non posso uscire, uso la mia cucina per viaggiare attraverso le cucine internazionali che nel corso degli anni hanno riempito il mio bagaglio culturale. Nei post precedenti abbiamo parlato di quella parte del Medio Oriente afflitta da una guerra politico-religiosa attraverso le immagini di un film che descrive il conflitto israelo-palestinese e la prelibatezza dei Felafel (o Falafel).
Poi ci siamo spostati negli Stati Uniti parlando dell’eccentrico artista della Pop Art, Andy Warhol, imparando la zuppa di pomodoro grazie all’illustrazione che ha reso famose le latte della Campbell. Proseguendo in questo spirito di binomio arti-cibo, spostiamo l’attenzione sul Sol Levante. Io e tanti altri della mia generazione (forse anche a seguire) cresciuti con i cartoni animati giapponesi, ci siamo domandati cosa fossero quelle scodelle di brodo dove i protagonisti succhiavano, aiutandosi con le bacchette, dei lunghi spaghetti bollenti.
Quegli spaghetti si chiamano noodles e il motivo perché vengono mangiati velocemente è la cottura di quel tipo di pasta, che va consumata in 3 minuti circa altrimenti scuoce nel brodo caldo. Dall’ispettore Zenigata a Lamù, da Naruto a KungFuPanda, sono alcuni dei personaggi che hanno ispirato la mia passione per i manga giapponesi che negli anni, qualcuno lo ricorderà, mi ha portata anche ad avere i capelli colorati, e che ha influenzato sul modo di utilizzare gli ingredienti della mia terra, creando quel sapore agrodolce tipico della cucina asiatica.
Quest’oggi voliamo sull’isola giapponese per imparare a cucinare un piatto tipico che si chiama Ramen, utilizzando le materie prime che troviamo anche nella nostra cucina o nel negozio sotto casa Quella che riporto non è la perfetta ricetta giapponese di ramen, poiché ho sostituito alcuni ingredienti per pigrizia, a dire il vero. Il brodo l’ho fatto di pollo (che avevo già in casa) e non di maiale (ricetta originale) e di conseguenza ho usato il pollo come condimento invece del maiale nella fase dell’impiattamento.
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brodo di pollo
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uova sode
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cipollotto verde
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petto di pollo
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salsa di soia
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farina maizena, amido di mais
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scorza di limone
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zenzero fresco o in polvere