Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis – lunedì 30 novembre 2020 - Forse sembrerà esagerato, ma per assistere al film che sancì l’apertura della sala teatro di San Marco in Lamis, la gente si mise in fila dall’ingresso del cinema fino alla Chiesa Madre(?!) non solo perché la sala era di una bellezza e un comfort straordinari   per l’epoca, ma anche perchè l’ingresso era gratis!!! E lo è stato per parecchi giorni! forse un mese.

 

Il film proiettato era “Il cucciolo” (1946) con Gregory Peck

Il Cinema Nuovo si trovava in via Della Vittoria, ed era ubicato esattamente dove adesso c’è un palazzo (costruito agli inizi degli anni ’80), che comprende un negozio gestito da cinesi e poco prima di arrivare al colorificio Pettograsso. Tutto quel palazzo era la pianta del cinema Piccirella.

Ho visto su facebook l’articolo che vedete allegato postato da Nico Palladino, proprietario dell’omonimo cinema di San Giovanni. L’articolo che parla del nostro cinema venne pubblicato nel gennaio del 1954 sul giornale “Il Foglietto” di Lucera. Nell’articolo si parla non proprio dell’inaugurazione, ma “del crescente sviluppo e della lodevole gestione…”, quindi il cinema esisteva già da alcuni anni. Da ricerche fatte il Cinema Nuovo sarebbe stato inaugurato nel 1950 e in attività fino al 1977, poi alcuni anni di chiusura prima di essere abbattuto e sostituito dal condominio descritto sopra.

Il cinema Piccirella di San Marco in Lamis era fino agli inizi degli anni ‘70, il più grande della Provincia di Foggia, prima dell’avvento dei cinema Cicolella e Ariston di Foggia, conteneva senza dubbio 1.000 posti a sedere. Anche se nell’articolo si parla di 800 posti, evidentemente nel tempo la sala venne ampliata, forse la galleria (il “piano di sopra”) venne costruito successivamente. 

Sappiamo tutti che il cinema era di proprietà dell’ing. Luigi Piccirella, anche se molti pensano che fosse napoletano, invece era residente nel nostro paese in via Custoza. La famiglia Piccirella si recava spesso a Napoli per motivi famigliari e di lavoro.

Prima di questa sala cinematografica, a San marco già c’era il cinema comunale gestito dal signor Pompeo Palma, lui sì che era di origini napoletane, arrivato nel nostro paese nel dopoguerra.

Platea leggermente in discesa, così come deve essere, con i sedili di legno e con una visuale straordinaria, nel tempo vennero ospitati anche spettacoli teatrali, ricordo lo spettacolo del mago Silvan invitato dalla Polisportiva, se non sbaglio nel 1974.

Quando volevamo sapere cosa dovesse essere proiettato quella sera, bastava recarsi in corso Matteotti e vedere il manifesto affisso, vicino all’ingresso di via Roma, c’erano spesso due spettacoli. La chiusura del cinema sembra che venne decisa per gli alti costi di ristrutturazione del locale, per rimetterlo a posto a norma di legge.

E anche questo sogno finì…