Luigi Ciavarella
San Marco in Lamis, lunedì 2 novembre 2020 - Una poesia d'amore questa dal carattere prevertiano, tanto nei contenuti quanto nella forma. Una composizione dal temperamento forte e sincero con la quale Alexis (pseudonimo di Mario stilla) ci conduce con trasporto dentro un rapporto d'amore che non ha eguali, per profondità e passione, nella sua recente produzione poetica. E lo fa attraverso una scrittura immediata e ricca di debordanti sentimenti.
L'amore che egli ripone per l'amata è "totalizzante", costruito sulle promesse e le comprensioni, che sfugge ad ogni limite imposto dal tempo e dallo spazio. Alexis ha scritto una poesia vibrante, tenera e impetuosa ma anche semplice e composta, proprio come ci ha insegnato Jacques Prevert, nella forza delle immagini che può evocare una relazione d'amore, unica come può essere soltanto un miracolo d'amore.
"Adesso non Più"
Quando tu non eri
con me, e io con te
nulla cambiava: ci
siamo sempre amati.
Il pensiero mio di te e
il tuo di me, più volte
ce lo siam detto, era
costante, inamovibile.
Presenti l’un nell’altro,
sempre, se pur lontani,
ci rendeva l’animo quieto,
e niente ci scalfiva.
Adesso non più, non più,
se non respiriamo la stessa
aria, vediamo le stesse cose
siamo inquieti.
Adesso non più tu e io, ma,
insieme, noi due, che ci fa
diversi, inseparabili, che ci
rende, felici, forti, appagati.
Quando i due sposi sciolgono
il tu e io per fonderli in noi,
la ricchezza dell’amore è totalizzante.
E forse questo è il limite
dell’amore perfetto.