Mario Ciro Ciavarella Aurelio
San Marco in Lamis - venerdì 30 ottobre 2020 - Si aspettava da un momento all'altro di vedere altri grattacieli con pennacchi di fumo. Pentagoni che prendevano fuoco come immondezzai che non hanno mai fine. Chiese chiuse con dentro gente segregata e senza vita. Militari occidentali impalati come faceva Dracula (non il vampiro). Nubi tossiche spinte da Oriente verso Occidente, chissà in quali modi. Bombe quasi artigianali fatte esplodere contemporaneamente in tutti i “Paesi Civili”.
Tutto questo non avvenne. Non c'è stata una distruzione da Est verso Ovest. Ma solo un Centro del Mondo dove la Morte è arrivata quasi contemporaneamente in tutti i Continenti. E ancora non si vede da vicino, il nemico invisibile, anche se molti dicono di averlo avvistato con dei microscopi che arrivano a fare il solletico all'atomo. Ma non piace cosa ci sia dentro, quel virus.
È un virus che non è clamoroso: è silente, non esplode, non emana cattivo odore, non avvisa. È “educato”. Forse è così particolare perchè fa parte della Natura. Di quella che spesso noi umani attacchiamo senza pensarci troppo. Il virus è naturale!!! così ci viene detto da tutti i virologi del Mondo. Non siamo stati noi umani a generarlo: sarebbe stato troppo difficile per le nostre capacità. E se è naturale allora non dovremmo lamentarci: anche lui è parte del nostro ecosistema.
“Sì, va be': ma uccide noi e non il resto della fauna!” Vallo a raccontare al resto della fauna questa nostra protesta!! I leoni, le tigri e tutto il resto del creato ci farebbero un culo così!!!!!!! “Ma come, se tocca a voi umani non è giusto! Se invece avesse toccato a tutto il resto della fauna, sarebbe stato giusto???” risponderebbero le tigri, i leoni...
(Non ci lamentiamo troppo che noi umani rappresentiamo solo lo 0,01% di tutta la vita presente sulla Terra, praticamente nulla: cerchiamo di fare i seri almeno in questo periodo...)
E così, ci ritroviamo a salvare il salvabile. Chiudendo tutto quello che possiamo. Spegnendo le luci, visto che non sempre servono di questi tempi. Andando a dormire prima, lavorando di meno, a giocare pochissimo, e attendere novità dal Mondo. Stiamo richiudendo il Mondo.
Forse è lo stesso pianeta che chiede questo: non sono i governanti che si vedono quasi obbligati a chiudere intere Nazioni, ma è la Terra che sta suggerendo, quasi sussurrando ai “potenti” di farlo riposare. Vuole dormire, riposarsi, come fa qualsiasi essere vivente. Anche la Terra è un essere vivente: respira, soffre, è in “sovrappeso” quando noi esageriamo, è avvelenata, si ammala, a volte si riprende, perde spesso i capelli (foreste), “fuma” troppo...
E' il momento di richiudere. Il cervello del pianeta vuole capire il suo stato di salute: se fosse arrivato il momento di lasciare tutto o di continuare a vivere. E per capirlo ci vuole tempo e poi dovrà decidere. Come un malato che è quasi terminale: continuo a soffrire inutilmente oppure dico di lasciarmi andare?
Non si hanno notizie di altri pianeti in agonia!!! Eh no!!! Sembra proprio che non ci siano altri corpi celesti che chiedano a “tutto quello che si portano sopra”, di farli riposare. Il nostro pianeta vuole godersi lo spettacolo del Silenzio, come è avvenuto pochi mesi fa. Vuole fare terapia non di gruppo... ma singola!! vuole guardare dalle finestre, case al buio; stadi vuoti, strade deserte, umani che camminano lungo le strade in silenzio e velocemente.
Il nostro pianeta vuole ritornare alla sua infanzia!!! Di quando aveva pochi anni di vita e pochi che lo calpestavano! Poi vuole ricordare la sua gioventù: quando si innamorò per la prima volta, della Luna! ma non riuscì mai a toccarla. E vuole godesi anche lui la sua pensione: ma non sa... la sua anzianità di servizio...
La Chiusura del Mondo serve per rendere giustizia a chi aveva progettato tutto!! Per cercare una Logica delle Cose. Per vedere Come Doveva Essere. Per avere una vista limpida e pulita per meglio ammirare Quello Fatto. E per cercare Quello Che Si è Perso.