Redazione
San Marco in Lamis, giovedì 28 maggio 2020 - E' stato il mercoledì della protesta dei commercianti ambulanti quello appena trascorso a San Marco in Lamis, commercianti sul piede di"guerra" in piazza Madonna delle Grazie in segno di protesta contro la mancata riapertura del mercato così come lo avevano lasciato prima del lockdown.
Ciascuno dei 147 ambulanti avrebbe proposto al sindaco la riduzione della propria postazione da 6 a 3 metri. Di diverso avviso Michele Merla, che sulla scorta del piano di sicurezza redatto da un ingegnere, della mancanza di un'area mercatale dedicata (il mercato settimanale si svolge in pieno centro) e tenendo conto dell'ordinanza regionale e delle misure anti-assembramento e anti-contagio, suddividerà gli ambulanti in due gruppi da 73/74, che ritorneranno ad operare già a partire dal 3 giugno secondo il criterio dell'alternanza, vale a dire un mercoledì a testa. "Non posso fare altrimenti, sono impossibilitato dalle norme sulla sicurezza sanitaria".
Con lo stesso criterio il primo cittadino, mercoledì scorso aveva autorizzato, in via Rosselli, il ritorno alla vendita di beni alimentari, riducendo il numero delle postazioni da 16 a otto. La preoccupazione dei commercianti è anche un'altra. I 147 temono che superata l'emergenza il Comune di San Marco in Lamis non riapra più a tutti e prosegua con il criterio dell'alternanza.
Contattato telefonicamente, a FoggiaToday il sindaco li rassicura e scongiura a priori questa eventualità: "Mi prendo l'impegno con voi che fin quando lo stato d'emergenza durerà, io farò cosi, ma quando le condizioni sanitarie potranno garantire la sicurezza, lo farò ritornare com'era prima dello stop". (fonte Foggiatoday)