La Lega San Marco in Lamis

San Marco in Lamis, sabato 11 aprile 2020 - Quello che è successo ieri sul sagrato della Chiesa della Madonna Addolorata di San Marco in Lamis è qualcosa di inconcepibile ed inaccettabile. Dopo tutte le misure adottate, dopo tutti i sacrifici imposti, dopo tutte le rinunce accettate, dopo le notevoli perdite economiche, gli impegni profusi di uomini e mezzi dell'intera collettività, organizzare, ma anche solo idearla, tale iniziativa in spazi aperti con diretta Facebook, autorizzare, partecipare, acconsentire, permettere o quantomeno non interrompere tutto questo è inverosimile.

la leggerezza e la mancanza di cognizione di quello che realmente si andava a provocare, non da un punto di vista religioso, ma da un punto di vista civico, sanitario e in violazione degli obblighi imposti, non possono passare inosservati ed essere scusati, a tutti i livelli. Inoltre con tali comportamenti si è denigrato l'intera comunità che con sacrifico e dedizione cercava di combattere questa pandemia mondiale nel proprio piccolo per colpa di pochi, duecento o cinquanta che siano non ha importanza (anche se allo stato attuale non è una cosa di poco conto), tra cui autorità locali e regionali: non si pub condannare una comunità intera per colpa di pochi o comunque di una stretta minoranza.

Alla stretta finale è bene che tutti quelli che hanno sbagliato, con condotte anti-doverose, perdendo credibilità ed autorevolezza, ognuno in relazione alle proprie responsabilità, si impegnino a fare scelte consapevoli, senza scuse e senza alibi. Caro signor Sindaco sicuramente il trasporto personale nel fare tutto questo non va messo in discussione, come non va sicuramente messa in discussione la Sua buona fede e il Suo impegno, ma per il ruolo ricoperto e la situazione oggettiva mondiale tale iniziativa non era sicuramente da prendere!!! A Lei signor Sindaco, senza per questo martoriarla, è doveroso chiedere le Sue dimissioni.

Senza adulazione e nel rispetto per tutti, alla nostra comunità si augura che il Cristo risorto possa far risorgere ognuno di noi da tutto quello che stiamo vivendo con una coscienza migliore e una sensibilità morale propositiva, rispettando tutti e la cosa comune.

Buona Pasqua a tutti!