Antonio Cera

San Marco in Lamis, lunedì 8 maggio 2017 - Solo la lettura della prima Lettera dal Carcere (in allegato) che Antonio Gramsci invia alla sua padrona di casa potrebbe bastare a definire l'uomo, lo studioso, il rivoluzionario - nell'accezione alta e vera del termine. Egli moriva il 27 aprile del 1937 dopo che la dittatura fascista lo tenne in carcere per 11 anni. Il Giannone, i suoi docenti, i suoi studenti lo ricorderanno venerdì 12 maggio presso il Teatro dell'istituto.