Grazia Galante
San Marco in Lamis, domenica 7 maggio 2017 - Nella prima domenica di maggio a S. Marco in Lamis si festeggia La Madonna di Stignano, che si venera nell’omonimo Santuario, sito a pochi chilometri dal centro abitato sulla S.S. 272, verso S. Severo. Ella è considerata la Castellana della valle, che porta il suo stesso nome, ed è anche patrona delle messi. A Lei ricorrono con fervore gli agricoltori per chiedere abbondanti raccolti.
Sono proprio gli agricoltori sammarchesi della Piana del Tavoliere (li massare) che organizzano la festa durante la quale la statua della Madonna viene portata in processione per la benedizione dei campi del Tavoliere delle Puglie. A Lei è dedicata l’edicola di Via Garibaldi di San Marco, rifatta nel 1978 da Sebastiano Delle Vergini su commissione di Ettore Ciavarella.
Preghiera:
“Madònna de Stignane,
Tu la grazia ce l’ada fa;
si lla recòta ce fa’ fà,
bbèlla fèsta t’ima fa.”
Ha rresposte la Madònna:
“No vvogghie jèsse canzunata,
si lla fèsta no mme facite,
avite vogghia a ssumentà.”
“Madonna di Stignano,
tu la grazia ci devi concedere,
se il raccolto (abbondante) ci fai fare,
bella festa ti dobbiamo fare.”
Ha risposto la Madonna:
“Non voglio essere canzonata,
se la festa non mi fate,
è inutile seminare.”
Tratto da La religiosità popolare di San Marco in Lamis.