Mario Ciro Ciavarella

San Marco in Lamis, mercoledì 3 maggio 2017Visto e considerato che il sentimento dell’amore non è altro che una reazione chimica: uno stimolo nervoso positivo che mette in moto i neuroni, cellule preposte all'eccitazione di stimoli che invadono la corteccia cerebrale dalla quale partono segnali che giungono alla sfera sessuale dell'individuo, probabilmente il cervello di Nello Ruggiero, un parrucchiere della provincia di Napoli, è andato in tilt.

  Oppure ha avuto un corto circuito, che ha provocato un auto innamoramento: Nello Ruggiero si è innamorato di se steso!!! Ama la sua persona come non ha mai amato altre!!! È sempre amore, non si discute, solo che i suoi neuroni (specchio?) non vedono altro che la sua immagine  riflessa dappertutto!!

 La sua bellezza e il suo amor proprio non è riuscito a riscontrarle da nessuna altra parte. Nemmeno in altre persone, uomini o donne che siano. Non è un caso di omosessualità, di autoerotismo o altro, ma semplicemente di innamoramento e volontà di dare del bene solo a se stesso.

 In pratica si è sposato da solo!!! È stato coerente, dobbiamo ammetterlo.

 È inutile che illudesse una donna (ma anche un uomo) promettendole  amore senza fine. Il bene, l’affetto e tutto ciò di cui una persona ha  bisogno durante la sua esistenza, il signor Nello le sta riversando su di sé.

 Narcisismo? Io penso di no. Non è un discorso di bellezza straordinaria e basta. Il parrucchiere napoletano parla di bene, di amore, di stima. E tutto ciò non riesce a donarlo ad altri.

 Il discorso non è semplice, ma abbastanza complesso. Non so se possa trattarsi di una patologia (penso di no), ma siccome il cervello è abbastanza complicato, non possiamo escludere nulla.

 Al suo matrimonio da single, c’erano tanti invitati nel salone delle feste e si è regalato anche un viaggio di nozze in Egitto (a metà prezzo, scusate questa è scarsa…)

 Gli invitati pensavano di essere presenti ad una festa di compleanno, solo dopo hanno capito a cosa “andavano incontro”. E il semi-sposo è stato abbastanza chiaro: tutto questo lo faccio solo per me, perchè mi voglio  bene.

 Ora, guardando ad un futuro più o meno lontano, il novello mezzo-sposo,  potrà divorziare da se stesso? Voglio dire: potrebbe rimangiarsi tutto  quello che ha fatto e detto e sposarsi “normalmente”?

 C’è una procedura legale che preveda una simile decisione presa da Nello il parrucchiere? Oppure una separazione legale da se stesso la può fare da solo (come ha fatto tutto per giunta finora…) senza scomodare avvocati e giudici?

 La storia della legislazione penso che non preveda dei precedenti. Bisogna anche dire che abbiamo un cervello formato da due emisferi. Evidentemente i due emisferi dello sposo vanno fin troppo d’accordo per aver preso una decisione del genere.

 Ma se in futuro uno dei due emisferi non la pensasse più come l’altro, ci  potrebbe essere un conflitto… di bontà nella mente di Nello Ruggiero? Si potrebbe innamorare… per metà di una donna?

 E chi lo sa!!! E se questo avvenisse, la futura fidanzata di Nello sarebbe amata a metà: metà anello, metà viaggio di nozze, metà cena, metà pizza, metà acconciatura dei capelli, metà vestito da sposa, metà vacanze,  metà automobile, metà scarpe (una sola), metà gioielli (o la collana o il  bracciale), metà pantalone (una sola gamba), metà abbronzatura (da un  solo lato), metà funerale (bara senza coperchio), lasciamo perdere il discordo dei figli: scadremmo nell’orrore. Fermiamoci qua.

 Speriamo che Nello continui ad amarsi (per intero) per l’eternità!!  Altrimenti se ci fosse un ripensamento, sarebbe molto difficile mettere  d’accordo il bene per se stesso con quello per un’altra persona. Auguri senza figli maschi (e nè femmine).

 

Mario Ciro Ciavarella

 

Sound track: “Ragazzo fortunato” di Jovanotti