Mario Ciro Ciavarella

San Marco in Lamis, martedì 11 aprile 2017 -  Forse ci siamo!! Abbiamo aspettato oltre 2.000 anni, ma adesso è fatta! Paolo di Tarso aveva ragione! L’aveva scritto nella Prima Lettera ai Corinzi. Anche se non vedrà direttamente quello che aspettava da tempo. E anche Giovanni apostolo ed evangelista l’aveva scritto alla fine del libro dell’Apocalisse. E per togliere tutti i dubbi, anche negli Atti degli Apostoli si cita e si aspetta con ansia la Parusia: il ritorno di Gesù, la seconda venuta di Cristo sulla terra, per il Giudizio Universale.

 Quando i corpi si congiungeranno alle anime, il castigo (o la gloria) per tutta l’umanità sarà eterna. Lo abbiamo capito da pochi giorni, da quando un’immagine che non lascia dubbi tra i mortali, sta circolando sul web: L’Agnello di Dio (con agnellino da compagnia), ha messo la sua impronta su questa terra. E il tempo della fine è arrivato!! I primi ad essere giudicati saranno… i giudici, che non riuscirono a decidere in modo inequivocabile, facendo uso sempre di tre gradi di giudizio. Tre giudici diversi che spesso sentenziano in modo diverso. Giustizia fatta a loro immagine e somiglianza. I giudici saranno giudicati e condannati per abominio!!! Per il loro disprezzo, infamia nel giudicare, superficialità, tutti danni arrecati ai giudicati e mal condannati. Soprattutto quelli che volevano aiutare massaggiatrici per non farle prostituire, regalandole un sacco di soldi.

Giudici infami!! Non avete riconosciuto il bene dell’uomo, la carità atta! ad elevare le donne in difficoltà, non l’avete riconosciuta! Giudici di poca vista! Così come non avete riconosciuto la parsimonia e la precisione di tanti italiani nell’aiutare Paesi in via di sviluppo, mandando in quei posti, quasi tutti i loro patrimoni. Facendo conservare i loro beni nelle casse di questi paradisi… fiscali. Paesi geneticamente sottosviluppati come, le isole Cayman, le Barbados, le Mauritius e tanti altri luoghi che nessuno conosceva prima di allora, adesso questi posti sono diventati dei paradisi terrestri, dove nuovi Adami ed Eve potranno benissimo ripopolare la terra dopo che io metterò in atto il Giudizio Universale. E qui le tentazioni per i nuovi progenitori saranno tante: un solo albero con le mele li farebbe solo ridere!

Altro tizio ad essere giudicato tra i vivi, dal Pastore delle Libertà redivivo, è un certo Antonius De Petrus, arcipeccatorum che più volte ha peccato di troppo attaccamento al dovere. Quando il troppo stroppia!! Ma che vuoi sfidare dio nella perfezione?? Ma tu non sei un uomo, Antonius, sei un equivoco!! Esageratamente uomo, che hai rasentato la perfezione mettendo a dura prova la pazienza degli uomini, peccatori anche loro. De Petrus, non hai avuto pietà di coloro che hanno peccato di debolezza, il peccato di debolezza può colpire chiunque, anche chi sta bene di salute. Non è un peccato fisico, ma mentale. De Petrus, sarai maledetto per il resto della tua vita e sarai condannato a spingere vagonate di atti giudiziari in attesa di giudizio per l’eternità, da un girone all’altro dell’inferno. Dove la locomotiva sarà sostituita dai tuoi asini che hai nella tua masseria di Montenero (di Bisaccia).

E voi, pravi Movimentati Pentastellati, sarete condannati a donare tutti i vostri stipendi agli ex parlamentari che non sono riusciti a far parte di quelli che godono o godranno dei vitalizi. Movimentati Pentastellati, populisti e demagoghi, morirete di fame e di sete, senza pensione, senza reversibilità, ma solo gloria eterna muniti di binocoli puntati su ristoranti pieni di gente. La vostra pena sarà peggio di quella del ricco Epulone: lui mangiò le briciole di un banchetto, voi mangerete le formiche che mangiano le briciole di un banchetto. Penitenziagite!! Il Buon Pastore delle Libertà, sarà la falce che mieterà vite vive e quelle già vissute. Il giudizio continuerà in eterno, toccando anche gente che non ha creduto in lui: “Ero con voi e non mi avete accettato, mandandomi all’opposizione”. Anche il vostro voto sbagliato è peccato, peccato di… non credulità popolare.

La credulità popolare se non viene creduta è un peccato grave che si perpetuerà anche sulle generazioni a venire. I figli dei figli, dei figli, dei figli, di quelli che non hanno votato per la parrocchia del Pastore delle Libertà quando lo si poteva fare, piangeranno le colpe dei padri.Troppi Caini piangeranno per avere ucciso troppi Abeli: tanti candidati che non sono stati eletti, adesso sono stati iscritti di diritto nel Martirologio, dove vengono ricordati come Martiri delle Libertà. E per tutti coloro che non ebbero fede in questi candidati, la condanna sarà eterna: conteranno per sempre le schede elettorali risultate nulle e contestate, per poi ricontare ancora una volta tutte le schede nulle e contestate, per poi ricontare… pena eterna!!

Alla fine del Giudizio, il Buon Pastore delle Libertà, ritornerà alla destra di Colui che lo mandò sulla terra per la seconda volta. Sperando che non ci siano nuovi richiami. Le iniezioni di richiamo a volte hanno delle scadenze soggettive. E valgono anche per quelli che sono malati di politica eterna, una nuova forma influenzale che potrebbe mettere tutto in discussione: anche la fine del mondo potrebbe attendere!!

Mario Ciro Ciavarella