Edilverde
San Marco in Lamis, lunedì 10 aprile 2017 - La ditta Edilverde Srl in sinergia con l’Amministrazione Comunale, vuole dare maggiori informazioni e risposte alle tante domande frequenti, che giornalmente vengono poste dai cittadini Sammarchesi. Lasciare che gli scarti vegetali o gli sfalci vengano gestiti come rifiuti indifferenziati non è solo un errore, ma un danno; trascurare l’importanza del valore che questo tipo di rifiuto ( UMIDO/ORGANICO ) rappresenta, è irrispettoso nei confronti del territorio stesso e del bene comune.
La riduzione del rifiuto indifferenziato, ottenuta grazie all’incremento della raccolta differenziata e alla separazione della frazione Umida/organica, abbatte la quantità di rifiuti destinati a discarica, con risultati ampiamente positivi principalmente di natura ambientale e economica.
COS’È Il rifiuto umido, o frazione organica del rifiuto solido urbano , è costituito da scarti alimentari e di cucina e altri rifiuti facilmente biodegradabili.
DOVE E COME VA CONFERITO Il rifiuto umido organico va conferito all’interno dell’apposito contenitore di colore MARRONE, chiuso in sacchetti biodegradabili. ( buste comune della spesa).
COSA CONFERIRE: SÌ-----si può conferire: scarti di cucina avanzi di cibo scarti di frutta e verdura piccole ossa alimenti avariati e scaduti bastoncini in legno per gelati ceneri spente del caminetto in modica quantità fiori recisi fondi di caffè e filtri di tè fazzoletti e tovaglioli di carta non stampati escrementi di animali domestici lettiere naturali per animali domestici NO----non si può conferire: filtri dell’aspirapolvere pianti infestanti o malate legno trattato con prodotti chimici assorbenti e pannolini
COSA SI RICAVA DAL RECUPERO/RICICLO Dagli scarti organici, attraverso un processo di degradazione naturale, si ricava il compost, un terriccio ricco di nutrienti, utilizzabile come fertilizzante in agricoltura. L'organico in molti comuni è gestito in casa dai cittadini, che lo riciclano in proprio attraverso il compostaggio domestico. In giardino con un contenitore apposito detto composter, anche autocostruito, si raccoglie la frazione organica di cucina e dell'orto/giardino che mediante un processo aerobico di decomposizione si trasforma in concime adatto ad essere riutilizzato direttamente nell'orto.
Molti comuni riconoscono al cittadino compostatore uno sconto sulla tassa/tariffa dei rifiuti per la gestione in proprio di questa frazione. Il 28 marzo 2017 a Roma, presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, è stato presentato il nuovo sistema di conferimento della frazione Umido/Organico denominato: “Il compostaggio di comunità”. Il decreto 29 dicembre 2016, n. 266, pubblicato nella G.U. n. 45 del 23 Febbraio 2017, stabilisce i criteri e le procedure autorizzative semplificate per il “compostaggio di comunità”, compostaggio effettuato collettivamente da più utenze domestiche e non domestiche.
Su questo metodo l’assessorato Ambiente e Igiene Urbana, in piena sinergia con la ditta Edilverde Srl, aprirà dei tavoli di confronto con la città, lo rende noto il Vice Sindaco Angelo Ianzano. Il compostaggio di comunità può costituire uno strumento alternativo e integrativo della gestione dei rifiuti urbani organici attuata dal comune di San Marco in Lamis, anche in grado di rispondere a conformazioni territoriali di particolare disagio logistico, con riferimento alla dislocazione degli impianti, senza alcun aggravio di costi per il comune.