Mario Ciro Ciavarella

San Marco in Lamis, domenica 9 aprile 2017 -  Simonia? Così si dice? O ricordo male? Io ricordo questo termine: simonia. Quando c’è compravendita di beni sacri, spirituali, ed è anche il peccato commesso da chi fa tale commercio. Simonia: il termine deriva dal nome di Simon Mago, il samaritano che negli Atti degli Apostoli cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni,   il potere di conferire i doni dello Spirito Santo, mediante imposizione delle mani.

 In pratica, con il denaro si può comprare di tutto: beni materiali e spirituali. Quindi anche miracoli!! Non so fino a che punto la Chiesa si renda conto di quello che viene fatto, quando chiede soldi per i defunti:  pagate e l’anima salirà più in alto nell’Aldilà!!

Non sono un teologo, ma il dubbio viene. Anche se la teologia è “un’arte” che ben sa delinearsi in “trattative” del genere. Il confine tra preghiera e denaro, a volte, è molto labile. E bisogna essere bravi nel trovarsi nel mezzo: ottenere denaro e preghiere. Due “entità” in antitesi, ma a volte… omogeneizzate!!

L’ultimo colpo di mercato da parte di alcuni “fedeli”, è quello di mettere in vendita su internet (Amazon), l’acqua benedetta di Lourdes. Avete  capito bene: l’acqua che sgorga dalla fonte miracolosa di Massabielle, è in vendita on-line!!

E viene venduta nelle famosissime bottigliette dove la Madonna è di plastica bianca quasi trasparente, con in testa il tappo (della bottiglia) blu. Quella, insomma, ci siamo capiti. La statuetta di 20 centimetri, con acqua incorporata, viene venduta su Amazon a 11 euro e 71 centesimi.

Per i casi disperati, dove di acqua ce ne vuole in abbondanza industriale, ci sono anche taniche da un litro!! Per un costo di 42 euro!!! Scusate, un litro di acqua benedetta di Lourdes costa 42 euro?? Costa molto di più di  certi liquori e vini pregiati! Oppure al contrario: un litro di acqua della Madonna costa appena 42 euro?? E certo: dipende dai punti di vista!! Dipende anche dalle nostre aspettative: se quell’acqua dispersa sul sofferente lo ha fatto guarire, allora spendere 42 euro è stato un affare.

Se invece il miracolo atteso, è stato disatteso, 42 euro sono stati troppi!! Il campo della fede è un terreno minato: come ti muovi è facile sbagliare  o scivolare nel dubbio.

Ad Amazon, tutta questa storia, la spiegano dicendo che quell’acqua  non è una loro “produzione”, ma viene solo venduta dal più grande  colosso di vendite su internet. Quindi, i “produttori” veri e propri sono altri. Però, cara Amazon, tu vendi l’ira di dio, e ti “incarti” nel vendere l’acqua della Vergine? 

Voglio dire: era proprio necessario fare da tramite in questa “simonia 2.0” e creare di conseguenza un equivoco che non sappiamo quando e come finirà??

Cara Amazon, tu vendi di tutto: dalle mietitrebbie alle spille da balia, dalle audiocassette “veramente false” degli anni ’70 di Leone Di Lernia  agli occhiali a raggi X che venivano pubblicizzati su “L’Intrepido”, la rivista di tanti anni fa, dove si assicurava che indossando quegli occhiali si potevano vedere le donne vestite, nude (gli uomini non l’abbiamo mai saputo).

C’era bisogno di mettere in giro anche acque di dubbia provenienza? Diciamo anche questo: come facciamo a sapere che quell’acqua proviene  da Lourdes e non da qualche rubinetto domestico?

Se Amazon fosse più… pia, dovrebbe dare un minimo di garanzia, non voglio dire: soddisfati o rimborsati, ma almeno un certificato di provenienza, un specie di acqua DOC, di origine controllata.

Oppure dobbiamo avere fede anche in questo acquisto? Vedete, la pazienza ha un limite, e anche la fede!! E non è detto che finisca prima la pazienza, della fede. Può succedere anche al contrario!!

 

Mario Ciro Ciavarella