Antonio Del Vecchio
San Marco in Lamis, giovedì 6 aprile 2017 - Si può ritenere ben riuscita la serata di poesia ed arte, svoltasi ieri sera nella raccolta sala di Artefacendo, a San Marco in Lamis (Villetta Comunale). E questo grazie alla presenza di un pubblico motivato e rappresentativo, che ha accolto con scroscianti applausi di consenso i passaggi dei vari interventi. Protagonisti sono stati il poeta Franco Ferrara con il suo libro di liriche ‘Gargano’ e Nick Petruccelli con le sue opere pittoriche sui vari centri del Promontorio che ne hanno illustrato il testo, quasi tutte messe in mostra in sala.
Il primo si è fatto condividere con la sua affabulazione ‘decisionista’ e la declamazione da vero attore ed intenditore della materia. Il saggio ha riguardato due liriche sul Promontorio e su San Marco, accolte con vivo entusiasmo dalla attenta platea, una su Rignano e l’altra su Foggia, in segno di rispetto nei confronti degli altri intervenuti. Lo ha seguito a ruota chi scrive che si è intrattenuto, come annunciato sulle analogie intercorrenti tra i due autori e tra poesia ed arte. Geppe Inserra, dal canto suo ha tenuto un ampio e provocatorio ex-cursus sugli effetti negativi, in nuce o avanzati, rivenienti dalla globalizzazione e dall’informatizzazione in atto della comunicazione sia privata che pubblica.
Evento , quest’ultimo, che allontana sempre di più i giovani dalle passate generazioni, producendo i risultai negativi della perdita della memoria e dell’identità, Quindi, ‘l’andare controcorrente’ di oggi, minoritario, potrebbe diventare domani ‘maggioritario’, come accaduto puntualmente in passato nella storia della cultura dell’uomo ( si veda Vico) , recuperando così il distacco e la disintegrazione odierna. Bisogna proseguire dunque sulla strada dell’educazione e della valorizzazione del territorio e della lingua materna.
Circa l’importanza della scuola nel recupero delle nuove generazioni del Web, si sono espressi, in sintonia col tavolo dei relatori, pure: Raffaele Cera, emerito dirigente scolastico e uomo di cultura per antonomasia; Matteo Coco, attivo docente e collaboratore della presidenza dell’Istituto d’Istruzione Superiore “P.Giannone”; Grazia Galante, già docente di Lettere alle Secondarie e scrittrice di prima grandezza per quanto concerne le tradizioni gli usi e costumi della propria terra.
Quest’ultima, lo ha fatto, però, con tono sfiduciato e accenti piuttosto pessimistici sui rimedi proposti. Per fare lo stesso tentativo di recupero della scuola al discorso di ‘comprensione’ tra il mondo di ieri e quello di oggi, domani si ritornerà in sede (Liceo De Rogatis – Fioritto) a Cagnano Varano, dove sarà presentato a cura della docente ed animatrice. Leonarda Crisetti , il v. “I Poeti garganici…’ curato dallo stesso Ferrara.