Mario Ciro Ciavarella

San Marco in Lamis, domenica 5 marzo 2017 -  Ripropongo un articolo del 6 giugno 2014 scritto in occasione del sospetto che la ricercatrice locale Catherine Corless aveva sulle morti infantili presso la struttura di Tuam nella contea di Galway (Irlanda). E ieri è arrivata la conferma della Commission on Mother and Baby Homes, che ha svolto l’inchiesta sulle case per ragazze madri e orfani gestite da religiose. Di seguito l’articolo. A volta viene la voglia di riscrivere da zero le leggi che ci governano.

 Di abolire tutte le religioni (ognuna dice che ha ragione la propria!! ci mancherebbe), mettere fine a tante ipocrisie, e dicendo sempre e comunque la verità, anche quando è scomoda.

 E soprattutto di non mettere nessun monumento per ricordare. Quel monumento serve per lavarsene le mani!!! Andiamo a spiegare.

Irlanda, pochi giorni fa. Stanno venendo alla luce centinaia, almeno 800, cadaveri di bambini ammucchiati in fosse comuni. Non potevano essere seppelliti cristianamente, poiché frutti del peccato. Storia da Medio Evo? Macchè! Il tutto vicino in un convento gestito da suore e abomini avvenuti fino al 1965.

È una storia terminata non tanto tempo fa. Le madri “peccatrici” di questi bambini erano delle donne non sposate, e i loro bambini strappati dalle mani di queste ragazze-madri per allontanarli dalle… malefemmine.

Sulla natura della morte di questi bambini non ci sono dubbi: un report sanitario del 1944 sulla struttura, parla di “madri emaciate e psicologicamente in difficoltà” e di minori denutriti.

È possibile che Gesù Cristo abbia detto da qualche parte nei Vangeli che le ragazze-madri debbano subire umiliazioni di ogni tipo, con conseguente maltrattamento anche per i loro figli peccaminosi?

Il bello è che queste ragazze-di-maleaffare venivano chiamate Maddalene, senza sapere che la Maddalena dei Vangeli non era una prostituta ma una delle discepole più vicine a Gesù, e quella che vide per prima Gesù risorto.

A volte viene il dubbio: ma abbiamo “scelto” la religione giusta? (Non siamo noi a sceglierla, diciamolo, dipende soprattutto da dove siamo nati, ma noi facciamo finta che l’abbiamo scelta: perché siamo nel giusto!!!)

Il figlio di 7 anni di un amico mio, dopo mesi e mesi di catechismo per “istruirlo” a ricevere la Prima Comunione, alla fine di tutto si è rivolto al padre chiedendo: “Ma cambiamo religione”. E l’ha detto un bambino di 7 anni!!!

Il dubbio viene: ma cambiamo religione. Ci sono troppe cose che non quadrano:

- l’arroganza di essere sempre nel giusto.

- di giudicare sempre.

- di non chiedere scusa quando si sbaglia.

- di costruire un monumento… per dimenticare!!! 

E sì, per mettere fine a questa storia (ma non penso che finirà presto: è appena iniziata) si pensa di erigere un monumento (imbecilli).

Padre Fintan Monaghan, segretario dell’arcidiocesi di Tuam, ha dichiarato: “Immagino non possiamo giudicare il passato dal nostro punto di vista (e che significa????, n.d.a.). Tutto quello che possiamo fare è garantire che ci sia un luogo per ricordare i bambini morti”. E basta???

Si va be’, e chi paga? Ci mettiamo una pietra sopra… anzi un monumento sopra? E finisce qui? Sarebbe troppo comodo.

E allora andiamo a ricercare i responsabili di questo eccidio, la struttura incriminata è stata chiusa pochi decenni fa, e quindi si sanno i nomi dei responsabili della struttura stessa. E che paghino i loro eredi: hanno ereditato i beni dei loro parenti defunti? e che paghino anche per qualche scheletro nascosto sottoterra… più di uno veramente.

E se gli eredi non vogliono pagare perché magari era Dio che volle quel macello, che ci trovassero questi eredi dove e quando Dio disse di punire in quel modo quei bambini.

E se questi eredi non trovassero il passo biblico dove dice che bisogna punire le Maddalene di tutto il mondo con relativi figlioletti-peccatori, che paghino quelli che istruiscono nelle “scuole alte religiose” e che sanno realmente ciò che è peccato e ciò che non lo è.

E chi sono questi sapientoni? Lo sappiamo tutti chi sono: tutti coloro che si arrampicano sui pulpiti (non solo di domenica) e che indossano delle vesti appariscenti oppure dei vestiti distinti, e che vogliono venderci la Verità ad un prezzo troppo basso: gratis!!!

La Verità ha un prezzo troppo alto: nessuno può comprarsela!!

 

                                                                 Mario Ciro Ciavarella