Antonio Del Vecchio
San Marco in Lamis, venerdì 24 febbraio 2017 - Corso interregionale di formazione continua per gli Infermieri, a San Marco in Lamis. Tanto si deve in virtù dell’apposita normativa che regola, attraverso la concessione di crediti formativi, l’esercizio delle varie professioni in Italia, comprese quelle sanitarie ed infermieristiche., in particolare. L’iniziativa avrà luogo presso l’Auditorium della Biblioteca Comunale di Piazza Marx, a cominciare dalle ore 14.00. A promuovere il Corso odierno è l’APSI (Associazione Professioni Sanitarie Italiane).
Ecco in dettaglio il programma: ore 14 - 14,30, saluto delle autorità e presentazione del corso; ore 14,30 – 15,30, Ruolo dell’Associazionismo professionale per lo sviluppo dell’infermieristica; ore 15,30 – 16.00, il contributo dell’associazionismo ‘storico’ per la crescita professionale; ore 16,00 – 17,00, “cololoqui fra infermieri” dal Nursing Azzurro della Puglia al Nursing Verde della Lucania al Molise e al Trentino; ore 17,30 – 18,30, L’infermiere nei progetti di educazione sanitaria nelle scuole primarie e secondarie; ore 18,30 – 19, 30, esercitazioni pratiche in piccoli gruppi come individuare gli obiettivi per uno sviluppo professionale, ore 19,30 – 20,00, somministrazione test, apprendimento e valutazione evento.
I lavori saranno moderati da Antonello Bellomo (direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl Foggia) Giulio Ianzano (coordinatore scientifico) e Francesco Mansi (Segreteria organizzativa). Ai partecipanti saranno concessi i seguenti crediti: ECM 6,5 e CFU 0,5. La platea sarà composta da 70 discenti, di cui 20 in veste di uditori. Il discorso formativo comprenderà diverse fasi di apprendimento. La prima è individuata come analisi del bisogno formativo, dalla quale emergerà quanto che “la storia è fatta di eventi, vicende e ricorrenze. Così è anche per il cammino delle infermiere e degli infermieri italiani. L'associazione è un Ente privato senza finalità di lucro, costituita da un gruppo di infermieri uniti per il raggiungimento di un determinato scopo di interesse collettivo e che utilizza proprie risorse finanziarie per scopi, educativi, religiosi, culturali, sociali e di pubblica utilità.
Nel panorama socio sanitario la professione infermieristica è determinata da criticità di carenza di risorse per una qualità assistenziale”. Seguirà la presentazione dell’evento formativo. “Studi scientifici hanno evidenziato che una discontinuità dei percorsi evolutivi di una professione, come quella infermieristica, potrebbe incidere significativamente sui futuri paradigmi del sistema sanitario e del sistema formativo. Attraverso le associazioni, elemento chiave di sviluppo può esprimere nelle sedi istituzionali in cui si prendono decisioni di politica sanitaria, allocazione di risorse e programmazione posizioni cruciali.
L'infermiere deve acquisire la consapevolezza che il processo di trasferimento della formazione infermieristica nelle Università non è reversibile, ma urge migliorare gli aspetti critici emersi in questi ultimi anni a partire dalla valorizzazione del contributo degli infermieri nella promozione di stili di vita sani, nella prevenzione delle malattie, nell’educazione alla salute della popolazione per razionalizzare le risorse. Saranno messi a fuoco gli obiettivi dell’evento, a carattere nazionale: art. 16 ter comma 2 del D.L. 229/99, "Accreditamento strutture sanitarie e dei professionisti. La cultura della qualità". Ci sono poi quelli preposti, ossia l’accrescimento delle “conoscenze teoriche, fornire abilità pratiche, stimolare comportamenti o aspetti relazionali, elaborare prodotti/progetti”.
L’ulteriore scopo è l’acquisizione: delle competenze tecnico-professionali (politica sanitaria, allocazione di risorse e programmazione, di quelle di processo (responsabilità dell’associazionismo professionale per lo sviluppo dell’infermieristica nel panorama nazionale del Servizio Sanitario), di quelle di sistema (sviluppo della conoscenza dei saperi e delle competenze della professione infermieristica). Circa i risultati, si punta all’obiettivo di colmare le seguenti carenze formative: trasmissione dei principali dell’associazionismo infermieristico e dei contenuti sulla corretta comunicazione , coesioni e progetti clinico/assistenziali ed organizzativi.