Raffaele Fino Vicesindaco
San Marco in Lamis, sabato 9 maggio 2015 - Ancora una volta, come per tanti altri argomenti, assistiamo, su un problema estremamente importante come la ristrutturazione di una scuola, ad una presa di posizione, da parte del locale circolo del PD, fuorviante e superficiale. La sensazione è che non si aspettava altro. Che interessa San Marco? Che interessano le scuole? Che interessano le difficoltà burocratiche lasciate da altri, su tanti progetti?. L’importante è denunciare non sulla base di dati concreti, ma sulla base di un fumus che non si sa da quale fuoco proviene. L’importante è calunniare.
E infatti è vero che la richiesta di finanziamento della scuola “Balilla” è stata respinta per errore tecnico, ma non ci si chiede se l’errore sia dipeso dal Comune, che ha inoltrato la domanda, o dalla Regione che l’ha ricevuta. E precisamente dal Sistema Puglia incaricato di ricevere tutte le domande
Non si chiedono i motivi che hanno portato all’esclusione. Eppure, nel frattempo, ci siamo visti con il capogruppo del PD. Michelangelo Lombardi e con altri esponenti del PD , che avrebbero pure potuto chiedere delucidazioni in merito, prima di stampare manifesti o di pubblicare commenti sui siti locali.
Se l’avessero fatto avrebbe appreso che probabilmente l’errore non dipende dal Comune ma dalla Regione. E avrebbero anche chiesto come l’Amministrazione intendeva muoversi.
Avrebbero appreso che, appena saputo dell’esclusione, una volta accertato che avevamo trasmesso la documentazione nelle modalità richieste dal bando (vedere allegato), ,ci siamo tempestivamente attivati per far rilevare ai dirigenti regionali che, probabilmente, l’errore dipendeva dal loro sistema o da qualche altra causa non ascrivibile al Comune.
Avrebbero appreso che la Dirigente contattata si riservava la verifica e che ci avrebbe fatto sapere agli inizi della prossima settimana, essendo, questo fine settimana, gli uffici chiusi per la festa di San Nicola.
Avrebbero così incrociato le dita, per il bene di San Marco, insieme a noi, per l’inclusione nella graduatoria.
Noi continueremo a lavorare perché l’errore sia corretto, non solo per via telefono ma recandoci direttamente in Regione con la documentazione che comprova che la domanda di finanziamento è stata fatta nei tempi e nelle modalità richieste.
Approfitto dell’occasione per dire che negli ultimi anni sta completamente cambiando il quadro entro cui muoversi per la richiesta di finanziamenti.
Tra i tanti requisiti ci sono quelli, per quanto riguarda gli edifici pubblici, relativi all’agibilità.. Erano previsti anche nel passato più o meno recente. Oggi sono diventati tassativi. E’ un problema che va affrontato con senso di responsabilità, perché rendere “legali” gli edifici pubblici in qualche settimana è praticamente impossibile. Dobbiamo anche in questo caso andare alla ricerca dei responsabili degli ultimi venti anni, vedere per quanti anni Tizio o Caio è stato alla guida del Comune e indicarlo al pubblico ludibrio oppure non dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare tutti insieme, nella distinzione dei ruoli, per il bene di San Marco e mettere a norma gli edifici affinché sia questa amministrazione che le prossime che verranno possano attingere ai vari finanziamenti?
Io penso che sia arrivato il momento di voltare pagina e di dare ai cittadini un segnale preciso e cioè che la politica continua ad essere impegno e servizio per il bene comune, nonostante gli errori che si possono fare. Altrimenti la disaffezione crescerà e la partecipazione calerà sempre di più. Basta veder gli ultimi sondaggi sulla partecipazione al voto che danno, per la nostra Puglia, un’astensione sul 50%.
Raffaele Fino Vicesindaco