Gruppo Consiliare "Per San Marco"
San Marco in Lamis, giovedì 16 febbraio 2017 - In un recente comunicato l’UDC, tra gli infiniti argomenti appena accennati per manipolare meglio i fatti, ha citato anche gli incarichi legali e i parcometri. In merito agli incarichi legali, ad oggi l’Amministrazione Merla ha conferito soltanto incarichi necessitati da questioni pregresse, tra queste si annoverano: Giudizio TAR promosso dal candidato Pasquale Spagnoli contro il Comune di San Marco in Lamis (elezioni amministrative); Giudizio promosso da Ipas S.p.a. contro Comune di San Marco in Lamis (Impianti pubblicitari); Giudizio promosso da Villani Angelo contro Comune di San Marco in Lamis (Caserma dei Carabinieri);
Giudizio promosso dall’Avv. Morcavallo contro il Comune di San Marco in Lamis (competenze professionali € 33.000 circa pretese per la Difesa del Sindaco Angelo Cera/incompatibilità ); Giudizio Colmar contro Comune di San Marco in Lamis (recupero somme); Giudizio promosso dalla Teknoservice contro Comune di San Marco in Lamis (contratto di appalto).
Mentre “per cause già risolte” (cambiando avvocato), come già chiarito ampiamente anche in sede di Consiglio Comunale, nessuna questione purtroppo è stata risolta, tanto che è stato notificato al Comune il ricorso nel mese di maggio 2016, e a tutt’oggi, visto che siete sicuri di quanto sostenete, l’Amministrazione è pronta a ricevere tutta la documentazione che comprovi l’avvenuta risoluzione della causa come da voi affermato nel comunicato e non sterili insinuazioni.
Allo stesso modo, in merito alle presunte “sentenze che stanno per abbattersi”chiediamo a cosa ci si riferisca apparendo evidente che tale contenzioso è in atto già da tempo e quindi sin dall’epoca poteva – ove possibile - essere evitato, pertanto all’Amministrazione Merla non resta che attenderne l’esito, non potendo intervenire in contenzioso ormai in atto, salvo gli stringenti limiti normativi.
Ma una domanda sorge spontanea: ma il redattore dell’articolo per conoscere il contenuto di una sentenza non ancora emessa fa forse parte dell’organo giudicante, oppure è interessato alla questione?
Dei parcometri, purtroppo, non è facile disfarsene e tutto questo grazie alla convenzione capestro sottoscritta dalla precedente amministrazione: quella attuale, purtroppo, oltre a fronteggiare l’esoso debito di circa 50.000,00 euro susseguente ai reiterati precedenti inadempimenti del contratto di noleggio da parte dell’ente comunale per il mancato riscatto degli stessi, sta provvedendo a trovare una soluzione definitiva che ponga fine al debito continuo scaturente dai medesimi parcometri in danno del Comune.
San Marco in Lamis, 16/02/2017
Gruppo Consiliare “PER SAN MARCO”