Circolo PD di SMiL
San Marco in Lamis, martedì 7 febbraio 2017 - Molto tempo si è perso attorno alle poco edificanti imprese dei "Napoleonidi" e affini, quelli datati e gli ultimi arrivati, che, se possibile, sono, questi ultimi, ancora più pervicacemente attaccati a poltrone, potere, indennità di varia natura, senza altri impegni se non quelli legati alla ricerca di benefit elettorali. Corre l'obbligo, come dicono gli addottorati delle varie specie, di ritornare su argomenti triti e ritriti tirati un po' per i capelli, per non dire altro.
Per stare all'attualità, di cosa parliamo. La questione ancora una volta riguarda il nostro ex-Ospedale, poi l'estensore, un tantino su di giri, della nota UDC se ne va per la tangente e ci mette dentro tutto e il contrario di tutto. Ma procediamo con ordine.
1- Emanuele Leggieri, come fa da tempo immemore, e meno male che lo fa, informa i cittadini di una delibera del Direttore Generale della ASL da cui dipende il nostro ex-Ospedale nella quale si prevede una ulteriore, e questa volta definitiva, riduzione di posti-letto (per la precisione da 60 a 28) di quelli in organico, come da Regolamento approvato dalla Giunta Regionale l'11 marzo dello scorso anno; ed è preciso Emanuele, poiché riferisce quanto è riportato nella delibera del Direttore Generale della ASL, e cioè 20 posti di RSA e 8 posti di hospice, dunque 28; dopo di che il Cons. Reg. Napoleone Cera, e facciamo i nomi, che si dedica ormai a riferire tutto quello che accade, e solo dopo che accade, in Regione e che riguarda S. Marco, senza che egli stesso presenti proposte o altro a chi ha la possibilità di chiedere finanziamenti o altro per le esigenze della nostra cittadina, in questo caso a Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali, anche con aria strafottente riprende Emanuele Leggieri, insinuando anche una poco rispettosa accusa di lettura lacunosa della delibera in questione: del che si arguisce che il Cons. Reg., dopo la bellezza di 48 ore si rifà vivo per dire che si tratta di "mero errore di battitura" e che il Leggieri farebbe bene a dedicarsi al suo ruolo di Presidente (super partes - sic!) del Consiglio Comunale, e a seguire la sequela di offese, insinuazioni, accuse infondate della nota UDC sopra richiamata: perché dopo due giorni? Si possono pubblicare documenti così delicati senza leggere in modo completo quel che si firma? Non è che il Direttore Generale quel provvedimento lo aveva adottato, e Angelo e Napoleone dopo la notizia data da Leggieri, sono corsi a Foggia perché tutto ritornasse allo stato preesistente? Noi abbiamo molto di più di un sospetto, conoscendo i soggetti; tanti sono gli "amici" ai quali si rivolgono per le più svariate necessità, poco o nulla per gli interessi generali della nostra città;
2- In quanto a tutto il resto affastellato alla bell'e meglio nella nota UDC, con il corollario di incredibili insinuazioni ( quella sulle spese per la cosiddetta "accoglienza" a Fitto, quando si decretò, con Angelo Cera, consigliere regionale di maggioranza, la chiusura dell'Ospedale Umberto I, è a dir poco da "Totò e Peppino", che riposino in pace), di vere e proprie falsità, e chi scrive sa di mentire, di emergenze create dalla scellerata gestione della Giunta Cera e ora attribuite all'attuale Amministrazione i cittadini sanno, anche quelli, in verità ancora numerosi, che si affannano a seguire in cerca di un qualche alleggerimento familiare o personale chi continua ad "arricchire" se stessi e a martoriare S. Marco.
In quanto all'Amministrazione Merla e al PD, intanto plaudiamo all'iscrizione al partito del Sindaco e dei Consiglieri Luigi De Nisi e Luigi Tricarico; è una decisione saggia che dà credito alla maggioranza tutta e rafforza il Circolo nell'azione di risanamento generale della nostra cittadina. Noi crediamo che la collaborazione proseguirà e che i risultati si vedranno fin dai prossimi mesi, a partire da conti, sicurezza e inclusione sociale. Poco si è parlato dell'emendamento approvato in Parlamento su iniziativa di Michele Bordo che consentirà di spalmare in venti anni i famigerati fondi dell'Ambito Sociale di Zona, quelli che a detta dell'ex-Sindaco, ma ancora Deputato, hanno portato al dissesto il nostro Comune, con ciò consentendo una più ragionevole programmazione finanziaria. Lo ha fatto l'on. Michele Bordo, perché non ci ha pensato lui, eppure frequenta lo stesso palazzo ma forse lo fa inconsapevolmente. Infine una domanda a quelli dell'UDC: che ne dite, i parcometri potremmo eleggerli a monumento allo spreco e allo sfascio? Avremmo pensato a una data: il giorno del giuramento di Angelo Cera a Sindaco di S. Marco. Fateci sapere.
Il Circolo "D. Compagnone"
Partito Democratico S. Marco in Lamis