Emanuele Leggieri
San Marco in Lamis, mercoledì 1 febbraio 2017 - E’ un film già visto per il martoriato e vilipeso ex Ospedale di San Marco. Da quello che si capisce, leggendo la delibera del Direttore Generale dell’ASL di Foggia n.45 del 26 gennaio 2017, il cosiddetto Presidio Territoriale di Assistenza (PTA) di San Marco dovrebbe passare da 60 a 28 posti letto territoriali.
La Direzione dell’Asl con questa delibera, di fatto, vuole cancellare i posti letto di degenza territoriale senza tener conto dei circa sette milioni di euro spesi per ammodernare la struttura al fine di poter ospitare i 60 posti letto previsti nell’accodo sottoscritto dal nostro Comune, dalla Regione e dalla stessa ASL di Foggia. Si tratta degli stessi posti letto confermati nel Regolamento approvato dalla Giunta Regionale l’11 marzo 2016 e che riguardano i 60 posti letto territoriali così suddivisi: 20 posti di RSA nucleo Alzheimer, 12 di ospedale di comunità, 20 di RSA R1 e 8 posti di hospice.
L’ex Ospedale di San Marco, secondo questa delibera del Direttore Generale, avrà, invece, appena 28 posti letto di degenza territoriale di cui 20 di RSA e 8 di hospice.
Questo provvedimento è un ennesimo, ingiusto e incredibile colpo di mano.
Perché questo accanimento in particolare contro l’ex ospedale di San Marco?
Perché gli accordi sottoscritti non vengono rispettati per tutti alla stessa maniera?
Come mai il direttore dell’ASL di Foggia ha scelto di penalizzare il PTA di San Marco?
Certi politici regionali, invece di utilizzare la sanità per alimentare discriminazioni e clientele, perché non difendono i diritti di tutti i cittadini?
Di fronte a questa nuova penalizzazione dell’ex Ospedale di San Marco bisogna reagire e ribellarsi. Nei prossimi giorni saranno intraprese le necessarie e opportune iniziative.
Emanuele LEGGIERI
Presidente del Consiglio Comunale