di Gian Pasquale La Riccia
San Marco in Lamis, giovedì 26 gennaio 2017 - Non si è ancora spenta l’eco suscitata dal successo della notte Bianca del Classico ed il plesso “Indro Montanelli” di via della Repubblica è già proiettato alla realizzazione di un’altra iniziativa di grande impatto emotivo e di forte valore culturale: il concerto di Michele Gazich di fronte agli studenti dell’indirizzo classico e delle scienze applicate.
L’evento, in programma sabato 28 gennaio, è stato organizzato e realizzato in collaborazione con il prof. Stefano Starace, direttore artistico dell’Associazione Mòl’estate, ed è stato ideato e fortemente voluto dalla prof.ssa Antonietta Longo, insegnante di storia e filosofia ed attiva collaboratrice nella realizzazione della recente notte bianca del Classico, durante la quale ha pensato di portare in scena “Il Simposio” di Platone.
L’occasione del concerto è la celebrazione della Giornata della Memoria per le vittime della Shoah. “Siamo da sempre convinti – ci dice la prof.ssa Longo – che la conoscenza degli eventi storici vada rafforzata anche da esperienze dirette e partecipate, al fine di carpirne il vero significato attraverso qualsiasi forma di comunicazione. Il concerto sarà dunque occasione di riflessione per gli studenti su temi fondamentali, quali il rispetto dei diritti umani, il rifiuto di ogni forma di razzismo, il valore della tolleranza e la difesa della democrazia”.
Una straordinaria presenza quella di Michele Gazich: poliedrico musicista, compositore, autore, interprete, produttore e letterato bresciano dalle prestigiose collaborazioni internazionali. Da anni impegnato in un intenso percorso di ricerca culturale e spirituale, ha partecipato nel marzo del 2012 ad un viaggio con mille studenti europei sul treno della memoria, partito da Milano con tappe ai campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Senza dimenticare l’esibizione a Madrid nella sede del Senato spagnolo di fronte al re Felipe VI il 27 gennaio del 2015.
Un’ennesima dimostrazione di come la cultura scolastica passi anche da queste occasioni di crescita umana e di formazione culturale. Ne avremo conferma il prossimo mese di febbraio, quando i nostri ragazzi, all’interno di un progetto di valorizzazione della lettura portato avanti soprattutto dalla prof.ssa Carla Bonfitto, altra grande protagonista della notte bianca del classico, incontreranno lo scrittore Giuseppe Catozzella.