Antonio Del Vecchio
San Marco in Lamis, giovedì 22 dicembre 2016 - É in vetrina da qualche tempo, a San Marco in Lamis, la rivista specializzata “Frontiere”, una delle poche ‘rarità’ della Puglia e dello Stivale che, a partire dal 2000, si occupa, con competenza e completezza, di letteratura e storia dell’emigrazione. Prima semestrale, dal 2007 è pubblicata con cadenza annuale e l’assemblaggio di due numeri per volta. Ora siamo al 33° e al XVII anno di vita. A curarne sotto ogni aspetto la stesura e l’edizione, per i tipi del Centro editoriale “San Marco”, ci pensa sin dall’inizio il Centro Documentazione sulla Storia e la Letteratura dell’Emigrazione della Capitanata (CDEC)., presieduto da Matteo Coco.
E ciò sotto la supervisione di Sergio D’Amaro, ideatore e direttore sostanziale del fascicolo, data la sua lunga e variegata esperienza professionale di docente, di giornalista e scrittore. Non a caso ha al suo attivo la pubblicazione di innumerevoli saggi ed opere letterarie di grande spessore creativo e culturale. Tra l’altro sullo stesso tema è coautore con Antonio Del Vecchio dei vv: E così ho lasciato la mia terra/ Voci, volti e ricordi degli emigrati di San Marco in Lamis e di Rignano Garganico, 2001, pp. 151; E così ho lasciato la mia terra/ Voci, volti e ricordi degli emigrati di San Marco in Lamis, Rignano Garganico e San Giovanni R., 2006 pp. 175, con recensioni di Pasquale Soccio e Joseph Tusiani; con Antonio Del Vecchio e Luigi Lizzadro del v., Italy Italien Italie Italia/L’emigrazione dalla Capitanata tra il secondo dopoguerra e gli anni’70, 2007, pp. 305. Gli anzidetti testi, editi dalla Regione Puglia sono rintracciabili, oltre che nelle biblioteche locali, in quasi tutte quelle centrali nazionali. Gli autori dell’opuscolo in questione, che conta 88 pp., sono i seguenti: il cantautore italo-belga Adamo, intervistato dal citato D’Amaro; Dino Buzzati, scrittore e giornalista (in particolare “Corriere della Sera” e “La Domenica del Corriere”); Francesco Durante, giornalista, scrittore e docente universitario; Francesco Giuliani, contrattista di Letteratura Italiana contemporanea all’Università di Foggia;
Nicola Longo, docente in diverse Università, tra le quali La Sapienza e Tor Vergata di Roma; Michele Presutto, dottore di ricerca in Scienze Politiche e collaboratore di riviste specializzate in materia; Roberto Ruberto (Chieuti in Foggia, 1933 – 1972), autore di opere in materia, tra cui un romanzo uscito postumo; Cosma Siani, docente di Lingua Inglese alla romana Università di Tor Vergata e autore di innumerevoli saggi su Joseph Tusiani, tra l’altro, la curatela dell’autobiografia al riguardo e un’antologia sui poeti della provincia di Roma. Da evidenziare ancora la recensione sul v. di Michele Ferri, Editori e Tipografi in Capitanata. Annali tipografici…, dove si parla, tra l’altro, dei Siani, stampatori sammarchesi, attivi tra la fine dell’800 e i primi decenni del ‘900. Si fa sapere, infine, che la stampa del fascicolo in questione è stata sostenuta finanziariamente dalla Banca del Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo e dalla Fondazione Banca del Monte”D.Siniscaldo Ceci” di Foggia. Insomma è una rivista istruttiva da leggere, da apprezzare e soprattutto da sostenere, perché ci riserva sempre cose nuove ed originali sulle migrazioni, e non solo.