Pasquale Spagnoli

San Marco in Lamis, lunedì 7 novembre 2016 -  All’Assessore al Bilancio, dott. Michele Nardella, che ha diramato un comunicato sul dissesto e su come pagare i debiti del Comune, rivolgo, anche a nome del gruppo consiliare che rappresento, alcune domande:

 Perché, prima di adottare la deliberazione di adesione alla procedura semplificata, non avete aperto un minimo di discussione?

  • Perché non avete portato l’argomento, se non in Consiglio Comunale, almeno nella Conferenza Capigruppo o Commissione Bilancio? (da non confondere con quella tenutasi informalmente e richiesta dal Consigliere Coco Leonardo -Presidente della Commissione-);
  • Come si fa ad invitare tutti “a collaborare in maniera costruttiva” quando si ignorano le regole elementari della democrazia e non si tiene conto degli organi istituzionali di rappresentanza?
  • Perché nel Suo comunicato non dice che l’adesione alla procedura semplificata prevede anche il reperimento di “risorse finanziarie necessarie alla liquidazione, per la copertura di almeno il 50% dei debiti”?
  • A quanto ammontano questi debiti e quali sono le risorse finanziarie per pagarne il 50%?
  • Visto che, se un creditore aderisce alla transazione, deve essere pagato entro 30 giorni dalla transazione, siete sicuri che vi siano le risorse finanziarie che l’OSL chiede?
  • Non si rischia, senza certezze di risorse, di ingannare i creditori, con tutto quello che ne conseguirà?
  • Perché avete disatteso la delega alla Giunta del Consiglio Comunale (deliberazione n. 56 del 19.09.2016) e non avete rinegoziato il pagamento del debito con l’Ambito di Zona dei Servizi Sociali di ca. € 3.600.000,00?
  • Perché non revocate i precedenti atti adottati d’intesa con la Regione e con l’Ambito su questo argomento, visto che, senza tale revoca, tutti gli altri atti contabili risultano, di fatto, non veritieri ed inattendibili?
  • Che cosa dice l’Assessore, per smetterla di fare propaganda con la dichiarazione di dissesto, sulla proposta di costituire, ai sensi del Regolamento e quindi secondo legge, una Commissione Consiliare con il mandato di reperire e rendere di pubblico dominio, in una seduta del Consiglio Comunale, la documentazione riguardante il dissesto, i debiti, gli espropri, in maniera che finalmente, senza commenti e insinuazioni da parte di nessuno, la cittadinanza possa rendersi conto di come sono andati realmente i fatti?
  • Perché non rispondete alle nostre, e altrui, interrogazioni, che sono stimoli propositivi, secondo quanto prevede la normativa?

Aspetto, e aspettiamo, risposte chiare e precise, sicuri che l’Assessore non voglia escludersi dal richiamo all’umiltà e al coraggio.

 

                                                                                                       Pasquale Spagnoli

                                                                                                    Consigliere Comunale