Dott. Michele Nardella
San Marco in Lamis, domenica 06 novembre 2016 - L’Amministrazione comunale di San Marco in Lamis, con delibera di Giunta n. 131 del 03.11.2016 ha aderito alla proposta di adozione della procedura semplificata di cui all’art. 258 del D. Lgs. 267/2000. L’adesione alla procedura semplificata prevede un’offerta transattiva, da parte dell’organo straordinario di liquidazione (O.S.L.), a ciascun creditore di una somma variabile tra il 40% ed il 60% del debito riconosciuto, con rinuncia ad ogni altra pretesa e con la liquidazione obbligatoria entro 30 giorni dalla conoscenza dell’accettazione della transazione.
L’applicazione di questa procedura genera, oltre ad una forte riduzione della massa passiva (circa la metà!), l’importante effetto positivo di evitare all’ente le ulteriori richieste del creditore che vi aderisce. Al contrario, la mancata accettazione della proposta di transazione comporterebbe l’avvio della procedura ordinaria con l’inserimento del credito nel piano di estinzione che sarà elaborato dall’OSL e sottoposto all’approvazione del Ministero dell’Interno, con il pagamento delle passività sino alla concorrenza della massa attiva realizzata. La parte non coperta dovrà essere inevitabilmente posta a carico dei futuri bilanci dell’ente locale ed essere ripianata anche mediante l’adozione di piani di impegno pluriennali.
In sostanza i tempi dell’uscita dallo stato di dissesto si allungherebbero in maniera indeterminata con evidenti incertezze per gli stessi creditori circa il quantum ed il quando. Praticamente qualunque amministrazione arrivasse a Palazzo Badiale si ritroverebbe a gestire solo liquidazioni di debiti, contenziosi e tagli ai pochi servizi già esistenti! Se poi a tutto questo aggiungiamo anche la problematica del ripristino dei fondi vincolati del Piano sociale di zona (circa € 3.600.00,00), alla quale la nostra Amministrazione sta alacremente lavorando, anche con richieste di interventi legislativi specifici e ricerche di soluzioni tecnico-normative che consentano di rendere più sostenibile tale debito, la faccenda si farebbe davvero complicata….
Per tutti questi motivi, il mio auspicio, da cittadino e amministratore sammarchese, è che i creditori che vantano crediti certi, liquidi ed esigibili, così come sarà accertato dall’OSL, aderiscano alla procedura semplificata in quanto essa risulta utile, necessaria, opportuna e conveniente per tutti i soggetti coinvolti: per i creditori, in quanto la transazione ed il relativo pagamento permetteranno loro di ottenere l’immediata liquidità; per il Comune, in quanto l’adesione a tale procedura consentirà da un lato un notevole risparmio, dall’altro rappresenterà la soluzione a problematiche che si trascinano da anni.
Appare evidente, dunque, cari cittadini, il rischio che la nostra comunità corre a causa della procedura di dissesto dichiarata l’anno scorso: quello di subire oltre al danno che la dichiarazione di dissesto finanziario di per sé comporta per una comunità (aliquote dei tributi locali e delle tariffe fissate nella misura massima, tagli a tutti i servizi non indispensabili, ecc.), anche la beffa della mancata possibilità di trarre l’unico beneficio che il dissesto potrebbe comportare: il risanamento economico e finanziario dell’Ente.
Concludo questa mia doverosa informativa alla cittadinanza con il rinnovo dell’invito, rivolto a tutti coloro che hanno a cuore San Marco, a collaborare in maniera costruttiva con la nostra giovane amministrazione che, come tutte le cose terrene, non sarà certamente perfetta ma che di certo non si potrà mai dire che non ce la stia mettendo tutta (pur lavorando tra mille difficoltà, problemi, calamità naturali, lentezza dell’apparato burocratico comunale, clima politico costantemente avvelenato da polemiche che accompagnano ogni nostra iniziativa, ecc.) per ridare alla nostra comunità la prospettiva di un futuro migliore. Da parte nostra continueremo a svolgere la nostra azione amministrativa con umiltà e coraggio. Sono l’umiltà ed il coraggio che hanno cambiato la storia.
L’Assessore al Bilancio
Dott. Michele Nardella