Pasquale Spagnoli
San Marco in Lamis, domenica 30 ottobre 2016 - Gentile Assessore avv. Annalisa Sassano, in merito al Suo comunicato che vorrebbe riscontrare la mia interrogazione inerente la Caserma dei Carabinieri, è doveroso precisare quanto segue. L’istituto dell’interrogazione da parte di Consiglieri Comunali è un diritto/dovere previsto dallo Statuto ed ha lo scopo di permettere a questi di acquisire conoscenze in merito all’attività amministrativa, nell’interesse dell’Ente e della Cittadinanza.
Si tratta, quindi, di un procedimento istituzionale che non può essere prevaricato da altri interventi rispetto a quelli che le norme regolano: attendo, pertanto, formale riscontro da parte del Sindaco. In ogni caso, visto che il Suo intervento c’è stato, Le confermo che in nessun punto della mia interrogazione si fa il benché minimo accenno ad una transazione.
- Ho ritenuto doveroso produrre l’interrogazione per evitare eventuali duplicazioni e/o aumenti di spese: infatti, a tutt’oggi, non vedo la ragione per cui si debba nominare un altro difensore, con un impegno di spesa preventivo già di € 10.000,00, quando già ve n’è un altro che ha seguito e forse risolto la vicenda.
- Per quanto riguarda il merito, ripeto che, per quanto a mia conoscenza, e per questo volevo e voglio conferma dal Sindaco, il risvolto giudiziario è sorto per un equivoco circa la natura del suolo da permutare con quello che è servito per la costruzione della Caserma dei Carabinieri.
- Per quel che è emerso, ma è giusto fugare ogni dubbio nell’interesse del Comune, tale suolo, forse erroneamente, è stato considerato demanio allo stato libero con la conseguente necessità di sdemanializzazione per poter procedere alla sua alienazione/permuta, mentre potrebbe trattarsi di terreni occupati arbitrariamente e suscettibili di legittimazione.
- In altri termini tali terreni possono definirsi già di proprietà del ricorrente e, pertanto, sarebbe inutile continuare il contenzioso con altrettante inutili e dannose spese, poiché il tutto può trovare soluzione in via stragiudiziale (ripeto, dove sta la parola transazione?).
- Inoltre, a chi scrive interessa, in qualità di Consigliere Comunale e di cittadino, che la questione si risolva anche per il rilevante interesse urbanistico sotteso alla vicenda.
- Per quanto riguarda altre insinuazioni, che con l’interrogazione non hanno niente a che vedere, vorrei precisare che il ricorso sulla Caserma è stato notificato al Comune il 25 maggio, quindi a pochi giorni dalle elezioni del 5 giugno, e che invece lo stesso Comune non era tenuto a costituirsi al mio ricorso per le irregolarità elettorali, e sostenere questa ulteriore spesa, perchè ben potevano farlo solo i diretti interessati cui il ricorso è stato direttamente notificato.
Pasquale Spagnoli
Consigliere Comunale