Alexis

San Marco in Lamis, lunedì 3 ottobre 2016 - Torna a scriverci Alexis, giovane poeta sammarchese. Il  nuovo componimento è stato scritto per ricordare i momenti in compagnia degli amici, tempo  di assoluta felicità e spensieratezza di un giorno qualunque. Per tutti coloro che ci seguono Alexis non ha bisogno di presentazione, buona lettura a tutti. 

 

 

            Un Giorno Qualunque

 

Disteso sulla solitaria panchina

immersa nell’ombra dei cerri

dove anche i raggi  più temerari

non riuscivano a toccarmi, guardavo

le foglie e mi perdevo nel loro tremolio.

Folate d’aria fresca  mi portavano

l’odore del rosmarino origano cascigno

borragine alloro finocchio selvatico

e altre erbe che incontro nelle mie

camminate per quei sentieri tortuosi.

Sapevo che le annusavo tutte

ma percepivo poco  il loro

singolo odore: il mio amato

Sambuchello li confonde li mischia

 in un sol profumo, unico nella sua

essenza al cui respiro avverti

tutta la bellezza del Creato.

Sentivo in lontananza le voci degli amici

giocare a tressette e il vociare delle donne

che raccoglievano mandorle e nocelle

ricordando altri momenti vissuti insieme.

L’udire queste voci festanti mi rallegrava

cercavo di distinguere le parole per

sentirmi insieme a loro e parte di loro.

Poi ho avvertito sempre più intenso

il profumo del bosco e d’improvviso

non sentivo più quelle voci e

intorno a me è sceso il silenzio

e una quiete assoluta  mi ha pervaso.

La quiete era così profonda che le ansie

le incertezze mi avevano abbandonato

e si erano dissolte nel nulla come

le fiamme dei ciocchi accesi.

Non so quanto tempo sia trascorso, ma

quando ho cominciato a risentire le voci

ero rasserenato felice tranquillo.

La gioia che avevo dentro era immensa e

quel Giorno Qualunque del mese di agosto

rimarrà un fiorellino rosa nel mio animo.

22 agosto 2014

 

Alexis

giovane poeta sammarchese