Redazione

San Marco in Lamis, domenica 11 settembre 2016 - Mentre il territorio sta ritornando a una lenta ripresa dopo le continue piogge che ancora interessano vaste zone del nostro comune, si inizia a fare una prima ricognizione dei danni subiti dall'agricoltura, strade e immobili. Intanto non si placa la polemica sui fondi non ancora utilizzati per i primi provvedimenti di messa in sicurezza di un territorio ad alto rischio idrogeologico.

 Arriva la secca risposta alle dichiarazioni dell'On. Angelo Cera sui fondi stanziati per il dissesto idrogeologico, la replica è del sindaco di San Marco in Lamis, Michele Merla.  Queste le sue dichiarazioni "A proposito dei fondi stanziati dopo l'alluvione del 2014 e "lasciati dal Sindacato di Angelo Cera" è opportuno ricordare all'ex Sindaco che lo stanziamento è stato approvato nel 2015. Nel febbraio 2016 il Comune ha affidato gli incarichi. 

I progetti sono stati approvati e spediti alla Regione tra aprile e maggio 2016, con successiva richiesta di chiarimenti a luglio 2016. Il Comune è in attesa del via libera per l'espletamento delle gare di appalto. Per un solo progetto occorrerà il parere dell'Autorità di Bacino. Tutto questo è accaduto quando Cera era Sindaco di San Marco in Lamis. Dimenticanza voluta o non conoscenza dei fatti?"