Assessore al Bilancio Dott. Michele Nardella
San Marco in Lamis, mercoledì 27 luglio 2016 - Gent.mo sig. La Riccia, ho letto con molto interesse la richiesta che lei ha fatto alla nostra Amministrazione, in nome e per conto del Meetup Gargano di San Marco in Lamis, di adoperarci per l'attivazione del Baratto Amministrativo per i nuclei familiari in difficoltà. Vorrei però precisare che non è corretto dire che “…per l’ennesima volta (credo la seconda da quanto ho capito dall’articolo) ha chiesto al Comune.. “ l’attivazione del Baratto Amministrativo, perché la nostra Amministrazione si è insediata appena un mese e mezzo fa! Quindi evidentemente la sua (o le sue) precedente richiesta è stata formulata nei confronti della precedente Amministrazione.
Fatta questa dovuta precisazione, avrei gradito un colloquio personale sul tema e non rispondere con un altro articolo, però siccome non ho ancora ricevuto la sua richiesta, mi adeguo ai potenti e veloci mezzi della comunicazione digitale! La ringrazio per avermi dato la possibilità di parlare di uno strumento la cui utilità è già stata sottolineata sia da me, con un post su Facebook del 25 maggio 2016, che dalla nostra lista “PER SAN MARCO”, come sicuramente si ricorderanno i cittadini che hanno letto il nostro programma amministrativo.
Condivido pienamente la tesi secondo cui la nuova frontiera del rapporto cittadini-Comune si chiama, appunto, “baratto amministrativo”, istituto che permette di promuovere una sorta di scambio virtuoso: lo sconto sul pagamento (o l'esenzione) di una tassa locale o un altro debito con le casse municipali, come ad esempio una multa, in cambio di un impegno concreto per “migliorare” il territorio, come la pulizia della villa comunale o la piccola manutenzione della scuola elementare, ecc. Ragion per cui mi impegnerò, insieme a tutta la maggioranza ed al sindaco Michele Merla, affinchè diventi una realtà l’attivazione di questo strumento nella nostra città, senza bisogno di “ispirarci” ad altri comuni più o meno limitrofi ma cercando, piuttosto, di studiarne la concreta fattibilità dell’introduzione nell’ordinamento giuridico, finanziario e contabile del nostro ente locale, alla luce soprattutto del recente parere della magistratura contabile, la quale, se da un lato ha evidenziato come il baratto amministrativo deve essere disciplinato da un apposito regolamento deliberato dal Comune con il quale devono essere fissati/individuati "criteri” e “condizioni”, dall'altro, ha escluso la possibilità di consentire attraverso tale istituto l'adempimento di tributi locali pregressi.
In sostanza, la Corte dei Conti riconosce la piena legittimità della riduzione delle imposte locali a vantaggio dei cittadini attivi, anche singoli, purché le “agevolazioni tributarie, consistenti nella temporanea esenzione e/o riduzione di tributi locali” siano “collegate ad interventi relativi alla cura e/o valorizzazione del territorio che i cittadini, in forma singola o associata, propongono all’ente locale attraverso la stipula di appositi “patti di collaborazione”. Su questo, come su tanti altri temi, siamo aperti al dialogo costruttivo ed accettiamo volentieri proposte e suggerimenti da tutti i cittadini, in forma singola ed associata.
L’Assessore al Bilancio
Dott. Michele Nardella